Regia di Luigi Magni vedi scheda film
1835. Nella locanda "La Carbonara" Cecilia, che ne è la proprietaria, deve districarsi tra varie vicende che la vedono partecipe in un modo o nell'altro. Tra queste l'imminente uccisione del suo amante e il ritrovamento del marito che lei credeva morto e che invece è diventato frate. Mi è difficile parlare della trama di questo prodotto, visto che quasi non ne presenta: le vicende infatti si susseguono senza un filo logico preciso e la noia sovviene presto nello spettatore. Le recitazioni svogliate (la Lante Della Rovere è davvero incommentabile), una messa in scena scialba e anonima e il ritmo inesistente mi spingono a sconsigliarne caldamente la visione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta