Regia di Phillip Noyce vedi scheda film
In una insolita New York gotica, si svolge l’ennesimo efferato show di un serial killer. Feroce ed enigmistico, l’assassino mette a dura prova la squadra omicidi, costretta a rivolgersi a Rhyme, un suo geniale agente a riposo, inchiodato a letto da una tetraplegia causata quattro anni prima da un proiettile. Con l’unico dito di una mano dotato di sensibilità, l’uomo usa un computer che lo tiene in vita e in contatto col mondo. Rhyme partecipa svogliatamente alle indagini ma quando una giovane agente collabora con la sua squadra, tra i due si instaura una forte corrente empatica e la donna diventa il suo braccio operativo. Il film si trascina con fatica ad un finale né plausibile né avvincente. Ciò che di buono c’è nel film è Angelina Jolie, sempre più convincente e matura. Il suo personaggio ci trascina con grande tensione nei dedali infernali di ciò che resta dell’affascinante archeologia industriale e portuale della New York di inizio secolo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta