Regia di Michael Mann vedi scheda film
Il rigore formale dell'autore e il rigore morale dei due protagonisti. I meccanismi e la forza dell'informazione. L'economia del profitto e gli interessi del singolo. Il potere e la legalità. Questi i cardini su cui Michael Mann poggia il suo ottavo lungometraggio, governandolo con la consueta proprietà di mezzi e materia. 160 minuti di cinema tirato e inflessibile. Appassiona, indigna e colpisce nel segno Insider. Echi di cinema verità anni '70, eppur sempre attualissimo. Pacino e Crowe una garanzia, e Dante Spinotti che ci mette ancora lo zampino.
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