Regia di Jay Roach vedi scheda film
Nella cittadina dell’Alaska che, a dispetto del titolo, ha ben poco di misterioso, la locale squadra di hockey su ghiaccio è l’unica occasione di divertimento e chiacchiere. I giovani si contendono da sempre un posto in squadra per la “partita del sabato”, e gli uomini e le donne, travolti da tempeste ormonali, fanno sesso con la televisione accesa sugli incontri clou della lega professionistica. Insomma: una noia mortale, come questo film che nemmeno in videocassetta riuscirebbe a resistere alla tentazione dell’avanzamento veloce. La sua distribuzione ha probabilmente a che fare con la recente candidatura agli Oscar di Russell Crowe (per “Insider”), qui nei panni dello sceriffo della contea e del vecchio asso di hockey sul viale del tramonto. Il secondo tempo della pellicola è tutto appannaggio della partita fra gli “eschimesi” e i Rangers di New York, piombati al nord per questioni d’immagine. Come va a finire, lo si capisce subito e nessuno - regista, sceneggiatori o il lussuoso cast in vacanza - fa nulla per deviare non diciamo un percorso narrativo, ma almeno un dischetto. Tutti i “goal” finiscono là, dove battono le facili intuizioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta