Regia di John L. Spencer vedi scheda film
Un’ora e venti di monologo comico da parte di uno dei massimi interpreti del genere, il britannico Ricky Gervais.
Speciale di Netflix registrato nel 2018 all’Apollo di Londra, Humanity è ovviamente il titolo dello spettacolo di stand up comedy portato in giro in quel momento da Ricky Gervais. Un uomo solo su un palco per ottanta minuti circa: ma essendo Gervais uno tra i maggiori esponenti del genere, non sorprende che la visione risulti scorrevole e, al di là dei gusti sulle battute più o meno riuscite (criterio totalmente soggettivo, si capisce), gradevole. Gervais tratteggia sé stesso come un miliardario viziato e snob, cercando di fare satira innanzitutto su di sé; parzialmente ci riesce, bisogna ammetterlo, e il suo personaggio riesce simpatico proprio per questo, anche quando calca eccessivamente la mano – e lo fa, per quanto non spesso: ma nel suo monologo non risparmia i falsi buonismi del politicamente corretto contemporaneo, inserendo battute su argomenti scottanti come transessuali, cancro, sovrappopolazione del pianeta e via dicendo. Forse il ritmo è la nota più dolente dell’intero lavoro: sufficiente, ma non eccellente; presumibilmente l’età e la fama dell’interprete - non avendo ormai più nulla da dimostrare, si intende - sono la causa di questo leggero rilassamento. 6/10.
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