Regia di John Hyams vedi scheda film
Jessica è rimasta vedova e decide di traslocare, viaggiando in auto, nella città in cui vive la madre. Dopo un diverbio automobilistico, il proprietario di un'auto nera la segue e la intimorisce per due giorni. Jessica scoprirà a proprie spese che si tratta di uno psicopatico, ricercato per il rapimento di giovani donne.
John Hyams, finora (poco) noto per la regia, senza infamia e senza lode, di due episodi della saga Universal Soldier, questa volta realizza un buon thriller, teso ed inquietante dall'inizio alla fine. con un crescendo da incubo e un eccellente finale.
Reminescenze classiche (Duel) e richiami recenti (Il giorno sbagliato) nella prima mez'ora. Poi lo sviluppo richiama quello di molti altri film su donne sequestrate e survival in ambiente selvaggio (troppi per elencarli), ma sempre gestito in modo non banale e con bel tocco personale. Nonostante qualche imprecisione logica nella sceneggiatura, il film merita la visione, e il regista un'altra chance nel cinema di serie A. Bravi entrambi i protagonisti. Ampia sufficienza.
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