Regia di Quentin Reynaud vedi scheda film
Film pallosissimo e insignificante anche per un appassionato di tennis come il sottoscritto, il protagonista è carismatico ed espressivo come il suo ginocchio martoriato e la storia non aiuta di certo svolgendosi praticamente tutta tra la casa del nostro "campione" e i campi da tennis.
Unica nota positiva sua moglie (solo nel film sfortunatamente per lui), una magnifica Ana Girardot veramente ipnotizzante per quanto bella.
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