Regia di Scott Zabielski vedi scheda film
Jim Jefferies è un comico intollerante. Al lattosio, nonché a tante altre cose: alle ragazze che usano creme per la pelle, alla definizione di 'alcolista', all’omofobia, al linguaggio degli italoamericani...
Monologo di stand up uscito come speciale su Netflix, Intolerant vede come protagonista il comico australiano (anche attore in svariate commedie) Jim Jefferies. Quest’ultimo ci intrattiene per quasi settanta minuti con un linguaggio piuttosto sboccato e una gestualità ben studiata, con la presenza in scena solamente di una poltrona e di un tavolino, parlando del più e del meno, della sua vita e dei massimi sistemi, nel segno insomma degli standard classici della stand up comedy. Il punto di partenza da cui si sviluppano i vari ragionamenti e le susseguenti battute è l’intolleranza: Jefferies ha improvvisamente scoperto suo malgrado di essere intollerante al lattosio e dal racconto di una cena galante a base di formaggi e altri latticini si diparte una lunga serie di aneddoti più o meno esilaranti che hanno per minimo comun denominatore l’odiosità di certi comportamenti, situazioni, tipi di persone. All’interno dei ristretti limiti di questo tipo di prodotto, Intolerant è un lavoro valido e senz’altro capace di suscitare qualche risata ‘intelligente’, vale a dire a base di argomenti non scontati, di interesse sociale, e capaci di generare qualche riflessione utile (la gag agrodolce sul foie gras è l’esemplificazione perfetta di come dovrebbe essere questo tipo di spettacolo: si ride di gusto, ma amaramente per l’argomento). 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta