Regia di Elio Petri vedi scheda film
Troppo verboso e autocompiaciuto.
Un impiegato di banca che odia i soldi decide di perseguitare un ricco e volgare macellaio derubandolo di tutto.
La regia di Petri è nervosa e visionaria fino all'autocompiacimento. La sceneggiatura è verbosa fin troppo ed alla fine sfinisce. Qualche cosa d'azzeccato c'è ma alla fine non resta impresso quasi nulla. Bravi comunque gli attori.
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