Regia di Elio Petri vedi scheda film
Impressionante magma di tesi economico-sociali affatto scontate. Proprietà = Denaro + k, dove k è una costante delinquenziale necessaria per raggiungere lo scopo. Ma la proprietà è anche potere e sesso, legati inequivocabilmente. Due le categorie di ladri: quelli onesti (sinceramente dediti alla professione, che lo fanno per sè stessi) e quelli che rubano per sopraffare gli altri e dominarli. Questi ultimi si chiamano ricchi e tendono ad inglobare, eliminando psicologicamente o fisicamente, gli strati sociali più poveri. In tutto questo, un buon Tognazzi ed un inquietante Bucci, con una trama serrata ed un ritmo che tengono viva la curiosità per due ore.
Un giovane, ossessionato dal denaro, si insinua con piccoli furti nella vita di un ricco e disonesto macellaio.
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