Regia di Albert Pyun vedi scheda film
Pseudo Bond movie per famiglie a basso costo, con protagonista una giovane ginnasta figlia di due spie che viene perseguitata da una cattiva.
Il regista che, nel 1990, girò un film, a basso costo, sul supereroe della Marvel Comics Capitan America, Albert Pyun, dirige questa pellicola su di una stravagabnte e variegata famiglia di spie. Lance Henricksen come pseudo-007 non è credibile, (benché il suo personaggio, rispetto al James Bond pre-Daniel Craig , che è uno scapolo incallito da toccata e fuga, contamina il mondo di figli avuti da colleghe strafige) ,però Sarah Douglas come cattiva ci sta tutta, anche se ripete lo stesso cliché della sua guerriera kryptonians Ursa, vista nei primi due film di Superman del 1978 e 1980 . L'eroina del film è, comunque, l'atletica Kristie Phillips (un maschiaccio che veste di nero, ma che fa la sua bella figura sia con il body da ginnasta che con il bikini - niente abiti da sera firmati, tacchi alti e pistola nella giarrettiera, perché è "solo" un'adolescente -), che con le sue capriole e il suo karate sbaraglia gli emissari della Douglas. Simpatico e gigione Tim Thomerson nel ruolo di un giornalista spoirtivo, vera spalla dell'eroina e forse il personaggio più paterno e protettivo di quanto passano esserlo Lance Henricksen e i suoi figli.. Non diverte come il "TRUE LIES", di James Cameron (avere Lance Henricksen in versione James Bond e sfuttarlo il minimo sindacale è stata una mossa sbagliata, secondo me), ma ha la sua bella sigla iniziale bondiana, le sue location internazionali (fra cui Roma, dove sono girate diverse sequenze iniziali) ed inoltre fa ricomparire una versione aggiornata al 1995 del jet-pack usato da Sean Connery, in "AGENTE 007 THUNDERBALL - OPERAZIONE TUONO".
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