Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Uno dei mllgiori film di Lizzani ed anche uno dei migliori fatti sui romazi di Pratolini.
Una grande storia con diversi protagonisti, che ha tralasciato diverse cose e smorzato diversi personaggi dal romanzo, anche per ragioni di censura, ma nell'insieme e l'atmosfera regge, anche se pende per un melodrammatico troppo definito. Un quadro strorico che fa palpitare, ed evita il bozzettismo a cui la trama in aclune situazioni tende.
Amidei, con Massimo Mida, Giuseppe Dagnino, con cui il regista aveva fatto il suo debutto, hanno fatto un discreto tracciato di sceneggiatura ed il cast è ben assortito con gli attori del momento, un mosaico di sentimenti e storia condotto al meglio
Siamo nella Firenze popolare negli anni cupi del fascimso e si narra la stroia di un intero quartiere
La sua figura ha ispirato, stranamente, sempre personaggi di q usto tipo
La mglie devota, attrice devotaa questo tipo di personaggio
Ottimo ruolo a cui si presta anche se lontano come fisionomia
Attrice che è uno dei frutti più interessanti di questi anni, peccato che ad un certo moemento le produzioni l'hanno dimenticata, forse perché non protetta
ottima prova, anche se delle stroia interessanti vengono troppo limate, perché impossibili da rappresentare in quegli anni
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