Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Non è una commedia, non è un film sentimentale, anche se i giovani amori del film occupano un ruolo rilevante nella trama. Ma ciò che più conta nella narrazione di Lizzani è l'aspetto umano della vicenda, lo sconvolgimento brutale dei rapporti sociali dovuto alla rapida e violenta ascesa del fascismo in Italia. Un bel ritratto di un momento difficilissimo per il Paese, seppure visto da un'angolazione molto ristretta e un po' troppo vaga. Qualche presa di posizione in più, a determinare meglio l'anima del film (commedia sentimentale? quadro politico? affresco sociale?), sarebbe stata un'ottima scelta.
Firenze, 1925. Storie di vita quotidiana di alcuni giovani, nascono gli amori e intanto ascende il fascismo, a scombinare l'assetto sociale e i rapporti umani.
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