Regia di Cristina Comencini vedi scheda film
Michele, un piccolo boss salentino finanzia la messa in scena dell'Aida a Lecce, affidando la direzione artistica alla sua amante. Nel frattempo la nipote di quest'ultima si scopre incinta del figlio del boss: gli eventi precipitano, in primis la salute di Michele.
Scattante commedia che fa leva su un cast allestito con ottimo criterio; Liberate i pesci! (da una battuta gustosamente ironica pronunciata dal protagonista) sembra riportare il cinema italiano indietro di almeno trent'anni, quando con un solido canovaccio (qui la sceneggiatura è della regista, di Enzo Monteleone e di Gennaro Nunziante) si mescolavano le notevoli presenze di un gruppo di caratteristi. Una girandola di eventi fra l'assurdo e l'iper-reale stravolge i rapporti già in partenza fragili fra i personaggi, suscitando conseguenze imprevedibili quanto divertenti: puro intrattenimento, una presa in giro bonaria e inoffensiva della malavita e del malcostume italico, ma realizzato con mestiere e toni intelligenti. Fra gli interpreti: Michele Placido, Lunetta Savino, Francesco Paolantoni, Laura Morante, Emilio Solfrizzi e, in ruoli minori, Francesco Pannofino e Marco - figlio di Gianni - Morandi, alla sua prima (e, almeno per lungo tempo, ultima) prova sul set. Sesta regia cinematografica per la secondogenita di Luigi Comencini. 5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta