Regia di Cristina Comencini vedi scheda film
Una commedia abbastanza riuscita che ha come argomento principale i parenti serpenti(tanto per citare il film di Monicelli).il bello è che il parentado è costituito di figure abbastanza riuscite e molto divertenti,l'incastro degli equivoci funziona egregiamente e in piu'di un'occasione si scivola in un tono surreale e grottesco che rappresenta un valore aggiunto all'opera della Comencini.Si ride abbastanza e non c'è tutto quel buonismo che ti aspettersti in una commedia del genere che anzi sprizza vetriolo da tutti i pori non risparmiando nessuno.Placido come al solito è caricato a pallettoni e tende a monopolizzare la scena ma io sottolinerei le figure dell'amante interpretata da una esilarante Lunetta Savino e il personaggio interpretato da Solfrizzi,commediante a tutto tondo che qui spolvera una figura di borghesuccio miserrimo con piu'di una nota malinconica...
una delle piu'in forma
ottimo
come al solito eccede ma qui il personaggio lo richiede
non male
mette a nuovo il suo personaggio nevrotico...
regia brillante
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