A Lecce si aspetta la "prima" in piazza dell' "Aida", allestita da una compagnia di Mosca. Mecenate dell'evento è il boss Michele. Lunetta, una ex soprano ed ex amante di Michele, è l'impresario dello spettacolo. La donna appartiene a una famiglia di aristocratici con la passione per l'opera lirica, come suo fratello Sergio, un giornalista che ha abbandonato la città.
Note
Dopo "Matrimoni" Cristina Comencini riprende e arricchisce le fila di un racconto, solido e modulato e continua la sua piacevole ricognizione dei sentimenti, delle emozioni, dei linguaggi e degli stati d'animo di un coro di personaggi interpretati da un cast di attori eccellenti. Lo stile ironico e, in molte scene, affettuosamente sarcastico non giudica, non censura, non rimprovera.
Film Comico abbastanza stralunato ed imbarazzante dove neanche la bravura di Solfrizzi e della Morante (oltre che di Placido quasi in vacanza …) riescono a salvare il risultato alquanto ondivago.voto.4.
Bella commedia con Michele Placido in gran forma. Bravi anche gli altri protagonisti , buone le caratterizzazioni dei personaggi,belle le ambientazioni. Voto 7
DIVERTENTE E FRESCA COMMEDIA CON TONI GROTTESCHI DIRETTA CON BRIO E RITMO DALLA COMENCINI.TUTTI GLI ATTORI DANNO SPESSORE AI LORO PERSONAGGI E LA SATIRA SULLA MALAVITA NON E' MAI BANALE.CURIOSO.
Brillante commedia corale ed ironico ritratto di un certo tipo di famiglia italiana : squisitamente meridionale, numerosissima, sparpagliata in giro per il mondo, intrallazzata, un pò "Parenti serpenti", un pò disfunzionale ma sicuramente allegra e passionale. La vicenda si sviluppa a Lecce, fra affarucci mafiosi, l' amore per l' opera, tentativi di redenzione, morti… leggi tutto
Un matrimonio è l’occasione per riunire insieme gruppi familiari diversissimi fra loro per mentalità e stili di vita e per imprimere una svolta all’esistenza di qualcuno. Il film è esattamente quello che ci si può aspettare da Cristina Comencini, cioè da una che conosce bene il cinema dei padri (anche anagrafici, nel suo caso) ma non è capace di rifarlo: procede per accumulo (di… leggi tutto
una commedia che parte con buon ritmo e con premesse graffianti che non riesce a portare avanti. Peccato. Alla fine lo spazio per la commedia all'italiana si mangia tutto, annacquando il film con la noia. Solita paura: e se ritmo scatenato volesse dire superficialità? Cinema da codardi, come al solito. leggi tutto
L'imminente matrimonio dell'innocuo rampollo di una famiglia capeggiata da un boss della Sacra Corona Unita (Placido) con una ragazza con genitori divorziati porta lo scompiglio nelle due famiglie. Il capomafia è impegnato a portare a termine un losco traffico di droga ma i due futuri consuoceri gli mandano a monte il progetto. Rapsodico e sgangherato, il film della Comencini spara a…
Michele, un piccolo boss salentino finanzia la messa in scena dell'Aida a Lecce, affidando la direzione artistica alla sua amante. Nel frattempo la nipote di quest'ultima si scopre incinta del figlio del boss: gli eventi precipitano, in primis la salute di Michele.
Scattante commedia che fa leva su un cast allestito con ottimo criterio; Liberate i pesci! (da una battuta gustosamente…
L'arte e la cultura italiane sottendono traffici illeciti tipicamente meridionali; la famiglia italiana vede incroci confusi di mariti, ex-mariti, figli naturali, adottivi, figli ancora da fare, figli che devono nascere, nonni, amanti; il futuro dei giovani è povero e privo di speranze, se non costruito sul terrore e sull'illegalità. L'Italia di Liberate i pesci è una macchia indistinta di…
Un matrimonio è l’occasione per riunire insieme gruppi familiari diversissimi fra loro per mentalità e stili di vita e per imprimere una svolta all’esistenza di qualcuno. Il film è esattamente quello che ci si può aspettare da Cristina Comencini, cioè da una che conosce bene il cinema dei padri (anche anagrafici, nel suo caso) ma non è capace di rifarlo: procede per accumulo (di…
Allegra ed ironica commedia ambientata nel Salento: la Comencini cerca di tirar fuori qualcosa di originale ma, francamente, non le riesce -anche se non è del tutto disprezzabile il fatto di averci provato-.
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Commenti (7) vedi tutti
Film Comico abbastanza stralunato ed imbarazzante dove neanche la bravura di Solfrizzi e della Morante (oltre che di Placido quasi in vacanza …) riescono a salvare il risultato alquanto ondivago.voto.4.
commento di chribio1Bella commedia con Michele Placido in gran forma. Bravi anche gli altri protagonisti , buone le caratterizzazioni dei personaggi,belle le ambientazioni. Voto 7
commento di jeffwinesurreale fintodramma in navigato "stile italiota"(italiota: Used disparagingly to refer to the supposed characteristics of southern Italians.)
commento di cristoferLa Comencina dirige questa commedia in modo sarcastico e abbastanza divertente. Tuttavia sembra non decollare mai del tutto. Il cast è molto buono.
commento di SaintlySinnerCome nei migliori film di papà
commento di fornaroloVOTO : 6 Niente di particolare comunque riesce nell'intento di strappare sorrisi qua e la.
commento di supadanyDIVERTENTE E FRESCA COMMEDIA CON TONI GROTTESCHI DIRETTA CON BRIO E RITMO DALLA COMENCINI.TUTTI GLI ATTORI DANNO SPESSORE AI LORO PERSONAGGI E LA SATIRA SULLA MALAVITA NON E' MAI BANALE.CURIOSO.
commento di superficie 213