Regia di David Lynch vedi scheda film
Una storia bella, una storia raccontata con lentezza, un road-movie a velocità umana, dove l'importante è andare e il tempo che ci vuole ci vuole. solo david linch poteva mettere in mezzo a due film disturbati e disturbanti come lost higway e mulholland drive questo grande film lineare e intimista. Il viaggio di Alvin Straight non è mentale o metaforico, ma è reale e terreno anche se fatto con un mezzo di trasporto poco veloce e moderno. per una volta , il referente culturale del regista appare ford e il suo cinema , esaltando l'america rurale insieme all'orgoglio del protagonista, che parla poco ma sa quello che deve fare, che ha paura di non trovare vivo il fratello malato, che sa di non potere accettare passaggi da nessuno e che quando ritrova il fratello dopo dieci anni , non c'e niente da dire , perchè è assolutamente vero che nessuno al mondo ti conosce meglio di un fratello che ha quasi la tua stessa età.
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