Regia di John Lasseter vedi scheda film
Quattro anni dopo il successi clamoroso del primo episodio, la Pixar, costola elettronico-digitale della Walt Disney, torna a battere cassa ai botteghini. Successo ribadito appieno per un film che affronta senza troppa convinzione il tema della senescenza del gioco, destinato all'abbandono da parte del proprio "padroncino". Protagonisti del secondo episodio sono due giocattoli: il pistolero di pezza Woody (doppiato nella versione italiana di Fabrizio Frizzi) e l'aeronauta supertecnologico Buzz (doppiato da Massimo Dapporto). Il primo diventa oggetto di un furto al quale cerca di porre rimedio il secondo. La fiaba - che stavolta manca di un messaggio a fuoco - si dipana così come un interminabile inseguimento in cui a farla da padrona sono i siparietti creativi, comici, a tratti esilaranti, che compongono il mosaico di un film rapsodico. Da non perdere comunque i titoli di coda, con i finti ciak fuori scena, ai quali la Pixar ha cominciato ad abituarci già da A bug's life.
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