Regia di Alan Parker vedi scheda film
Per chi come il sottoscritto ha amato profondamente il libro omonimo (e il suo bel seguito Che paese l'America, anch'esso autobiografico: consiglio caldamente di leggerli entrambi) risulta impresa assai ardua trovare un equilibrio di giudizio al termine della visione. Le ceneri di Angela film non ha né il mordente né la sagacia del romanzo di Frank McCourt e, soprattutto, non riesce a restituire l'ironia di cui sono abilmente pervase le pagine del libro, leggendo le quali spesso si ride di gusto delle disavventure del protagonista. Prova ad alleggerire il grigiore fangoso della povertà irlandese con il ritmo dello swing e poco più; per il resto ripresenta pressoché pedissequamente situazioni della pagina scritta con rispetto ma anche con un pizzico di pavidità, senza mai convincere ed emozionare appieno. Plauso a tutti gli interpreti e all'attenta scelta degli ambienti, buona la resa scenica.
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