Nel 1935 a Brooklyn, in una stanzetta di una casa popolare, nasce Margaret Mary McCourt, figlia di una famiglia di irlandesi immigrati di recente negli Stati Uniti. Il padre, Malachy è fuori di sé dalla gioia, mentre la moglie Angela si sta riprendendo dal parto. Quando, però, dopo sette settimane la bambina muore Malachy sparisce dalla circolazione, lascia i quattro figli ad Angela per darsi all'alcol. Alla donna non resta altro che fare ritorno a Limerick, in Irlanda, guidata dalla speranza di risolvere i suoi problemi.
Note
Questa volta quasi quasi speravamo che Parker facesse un bel film. In fondo, uno dei suoi titoli più riusciti è "The Commitments", ma anche stavolta ci sbagliavamo.
Coinvolgente, ben fatto. Storia drammatica ma anche con episodi divertenti. Mi è piaciuto. Il ragazzino protagonista della prima parte è strepitoso con la sua faccia perennemente imbronciata
Un film che mi ha toccato molto, già dalla prima visione: sarà un po' patetico - non è proprio il termine che cercavo - stucchevole ecco, ma è un buon film. Buoni sentimenti, buone interpretazioni, ottima come suo solito Emily Watson; ottima ricostruzione storica e scenografica. Alan Parker non è solo "The Commitments". voto 7+
Nella prima parte si rivela un po' confuso e pedante, una descrizione di disgrazie in un epoca di bigotti e razzisti dove poveracci e morti di fame hanno però alcool e sigarette. Migliora e coinvolge nella seconda parte.
Un film da rivalutare, come spesso accade col cinema di Parker troppo spesso (e a volte inspiegabilmente) sottovalutato.Non raggiunge la forza d'urto del romanzo di riferimento questo è vero.ma rimane esplicita la denuncia dell'ottuso e meschino cattolicesimo irlandese e non è poco.
Film che da molti anni perdevo,ora che l'ho visto si ha la sensazione che la lungaggine sia troppa ma l'Ambientazione e la bravura degli Interpreti riesce in linea di massima a salvare l'Opera di Parker dall'oblio del tempo.voto.6.
sarà che proprio non sopporto Watson e Carlyre, ban appropriati agli sgradevoli personaggi di questo film, ma le vicissitudini della storia mi hanno lasciato indifferente, nonostante realismo e ambientazione siano notevoli. Sconsigliato a chi progetta le vacanze in Irlanda.
VOTO : 5,5. Non è orribile, ma comunque troppo sfilacciato, senza un'enfasi narrativa necessaria per emozionare di più; infatti succede di tutto alla povera famiglia, ma lo spettatore dopo un pò rischia di farci solamente il callo.
Non si possono negare alcuni difettucci di regia, ma non si può nemmeno negare la sua forza narrativa e il suo coinvolgimento emotivo. Commuove, intenerisce e a volte diverte, e un film che possa far provare tante emozioni non è certo da poco.
questo film a quanto pare non ha riscosso particolare successo,io l'ho trovato commovente,straziante..racconta un pezzo d'Irlanda in maniera strepitosa
Le ceneri di Angela
Non ho letto il romanzo, come invece alcuni di voi dichiarano; premesso questo, in una delle vostre recensioni da me lette, si accusa il film di mancare di quello humour che nel romanzo, mi si dice, abbondi. Permettete però di far osservare che lo humour (tipicamente britannico per altro), nel film c'è e lo si coglie nelle piccole sfaccettature; almeno, a me… leggi tutto
Il film è senza dubbio interessante, visto che è tratto da un best-seller e può vantare la presenza della grandissima (anche in questo film regala una grande prova) Emily Watson nel cast, ma è troppo lungo (almeno 15/20 minuti sono di troppo) e le sfortune che capitano a questa famiglia sono troppe ed esagerate (poverissimi, padre alcolizzato, infortuni sul lavoro,… leggi tutto
Questa volta, quasi quasi ci speravo: che Alan Parker facesse un bel film. In fondo, uno dei suoi
titoli più riusciti
è “The Commitments”, storia proletaria dublinese tratta dal romanzo di Roddy Doyle. E
“Le ceneri di Angela” nasce dal romanzo di Frank McCourt, certo più tragico di quello di Doyle, ancora più proletario, ambientato nella miseria irlandese dagli anni ’30 ai… leggi tutto
Le ceneri di Angela
Non ho letto il romanzo, come invece alcuni di voi dichiarano; premesso questo, in una delle vostre recensioni da me lette, si accusa il film di mancare di quello humour che nel romanzo, mi si dice, abbondi. Permettete però di far osservare che lo humour (tipicamente britannico per altro), nel film c'è e lo si coglie nelle piccole sfaccettature; almeno, a me…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
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Commenti (11) vedi tutti
Coinvolgente, ben fatto. Storia drammatica ma anche con episodi divertenti. Mi è piaciuto. Il ragazzino protagonista della prima parte è strepitoso con la sua faccia perennemente imbronciata
commento di Artemisia1593Un film che mi ha toccato molto, già dalla prima visione: sarà un po' patetico - non è proprio il termine che cercavo - stucchevole ecco, ma è un buon film. Buoni sentimenti, buone interpretazioni, ottima come suo solito Emily Watson; ottima ricostruzione storica e scenografica. Alan Parker non è solo "The Commitments". voto 7+
leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Nella prima parte si rivela un po' confuso e pedante, una descrizione di disgrazie in un epoca di bigotti e razzisti dove poveracci e morti di fame hanno però alcool e sigarette. Migliora e coinvolge nella seconda parte.
commento di gruvierazUn film da rivalutare, come spesso accade col cinema di Parker troppo spesso (e a volte inspiegabilmente) sottovalutato.Non raggiunge la forza d'urto del romanzo di riferimento questo è vero.ma rimane esplicita la denuncia dell'ottuso e meschino cattolicesimo irlandese e non è poco.
commento di (spopola) 1726792Film che da molti anni perdevo,ora che l'ho visto si ha la sensazione che la lungaggine sia troppa ma l'Ambientazione e la bravura degli Interpreti riesce in linea di massima a salvare l'Opera di Parker dall'oblio del tempo.voto.6.
commento di chribio1sarà che proprio non sopporto Watson e Carlyre, ban appropriati agli sgradevoli personaggi di questo film, ma le vicissitudini della storia mi hanno lasciato indifferente, nonostante realismo e ambientazione siano notevoli. Sconsigliato a chi progetta le vacanze in Irlanda.
commento di gherritGli angeli vanno e vengono in un'aria densa di fuliggine sotto lo sguardo serio di un bambino con le orecchie a sventola e le lentiggini.
commento di michelVOTO : 5,5. Non è orribile, ma comunque troppo sfilacciato, senza un'enfasi narrativa necessaria per emozionare di più; infatti succede di tutto alla povera famiglia, ma lo spettatore dopo un pò rischia di farci solamente il callo.
commento di supadanyNon si possono negare alcuni difettucci di regia, ma non si può nemmeno negare la sua forza narrativa e il suo coinvolgimento emotivo. Commuove, intenerisce e a volte diverte, e un film che possa far provare tante emozioni non è certo da poco.
commento di moscaquesto film a quanto pare non ha riscosso particolare successo,io l'ho trovato commovente,straziante..racconta un pezzo d'Irlanda in maniera strepitosa
commento di vertigineFilm noioso e superficiale che non ha il coraggio di parlare di nulla.
commento di valien88