Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Film di.denuncia da vedere. Cast in stato di grazia
Macdonald, valido regista ed ottimo documentarista, racconta la storiaccia del nordafricano Slahi ( interpretato da Tahar Rahim) , imprigionato a Guantanamo pochi mesi dopo l'11 Settembre e lì tenuto senza aver formalizzato mai un capo d'accusa né tantomento averlo mandato a processo, e della conseguente battaglia legale intrapresa dall'avvocatessa Nancy Hollander (Jodie Foster) per tirarlo fuori da lì.
Il regista scozzese azzecca la formula del racconto , a metà fra documentario e dramma, ed imprime al film un ritmo rovente, sostenuto da un montaggio fenomale e chirurgico, vero collante che "tiene" il film, dal primo all'ultimo minuto. Ha inoltre il pregio di indugiare poco sulle torture oramai risapute perpetrate nel carcere ( pochi minuti ma bestiali) e scansa con facilità ogni retorica , che fortunatamente si perde nel viso segnato dalla sofferenza di Rahim ( già straordinario protagonista de " Il profeta" e che in ruoli come questi da il meglio), e scivola via nell'espressioni impavide di un ottima e misurata Jodie Forster.
Inserto finale con breve clip del vero Slahi, piuttosto toccante.
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