Regia di Chris Columbus vedi scheda film
Grandissimo film a cavallo tra fantascienza e filosofia
In un futuro prossimo venturo la famiglia Martin si fa un regalo decisamente originale, un robot, che dovrebbe servire per svolgere le faccende di casa, ma un pò alla volta, Andrew, dimostra oltre ad un'innata capacità per l'intaglio del legno, di possedere emozioni e reazioni da essere vivente e col tempo, via via si trasforma sempre di più,accentuando le prerogative umane, acquisendo una vera e propria identità e una vera e propria coscienza .Il voto di "film Tv"è sorprendentemente basso,Il lavoro che s'ispira ad un racconto di Asimov, merita effettivamente di più, è un ottimo film di fantascienza, che introduce diversi e importanti spunti di riflessione, sulla vita, sulla morte, sulla religione, sull'intelligenza artificiale, soprattutto sull'anima, spontaneo soffio vitale, o opera di un entità superiore o una magia della natura e poi possiamo noi esseri umani, fabbricare a nostra volta la vita ?Tanti interrogativi, poche risposte come è giusto che sia per una materia come la trascendenza, che è un mistero senza fine,ma la certezza di trovarsi di fronte ad un grandissimo film a cavallo tra fantascienza e filosofia.Robin Williams è strepitoso, in un ruolo di estrema difficoltà, riesce ad essere sorprendentemente credibile e ci regala l'ennesima chicca, facendoci ancora e sempre rimpiangere e compiangere la sua prematura scomparsa.
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