Regia di Edoardo Falcone vedi scheda film
Addio e grazie , Gigi ....
Un ladro , appena uscito di galera , si mette a fare il badante ad un anziano e strambo signore ma non ha perso le vecchie abitudini ... Le zuccherose commediole natalizie grondanti buoni sentimenti non sono decisamente nelle mie corde , ma ho voluto vedere questo film perchè è stato l' ultimo recitato da Gigi Proietti . Un uomo simpatico ed un eccellente attore , che però sul grande schermo non ha mai avuto molta fortuna : avrebbe potuto essere l' erede di Gassmann , essendo in grado di passare con classe e disinvoltura dal dramma alla commedia , ma chissà perchè , non ha mai fatto veramente sfracelli al Cinema , tanto che il suo film più famoso è stato " Febbre da cavallo " . Qui si accomiata dal suo pubblico con una pellicola dall' atmosfera fiabesca ma non proprio indimenticabile , quasi un filmetto per bambini , in cui interpreta nientepopodimeno cha un Babbo Natale trasferitosi per motivi di salute dalla Lapponia a Roma .
Il meglio che si può dire del film è che si tratta di una commedia garbata e dalla morale edificante , assimilabile a certi film americani degli Anni '90 o giù di lì . Quello che salva quest' ultimo lavoro di Edoardo Falcone è più che altro l' intesa che si crea tra i due protagonisti , con i loro numerosi siparietti romaneschi , che strappano qualche sorriso . Bravo Marco Giallini nel confronto con il Maestro e discreti gli effetti speciali , cosa non scontata in un film italiano . Però alla sufficienza piena proprio non ci arriva . Da 5,5 già generoso .
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