Regia di Edoardo Falcone vedi scheda film
Dopo una vita trascorsa ad entrare ed uscire dal carcere per furti e rapine, Ettore si ritrova senza nulla. Privo della sua parte di bottino, respinto dalla ex-compagna Laura, sconosciuto alla figlia, senza lavoro, entra in contatto, maturando l'idea di derubarlo, con Nicola, un distinto signore anziano che gli offre aiuto. Sfumato il proposito della rapina, l'anziano gli riferisce di essere Babbo Natale. Ettore non gli crede, ma rimane presso la casa di Nicola per dimostrare a Laura - assistente sociale, incidentalmente incaricata di seguire il suo reinserimento nella società - di essere cambiato. In realtà, la sua indole di ladro è rimasta invariata; ma lo attende un singolare destino. Discreta commedia natalizia, piena di spunti interessanti e tenuta in piedi da interpreti d'eccezione quali Marco Giallini e Gigi Proietti. Il primo impersona Ettore, un uomo dalla vita difficile, cresciuto tra crimine e carcere. Delle partentesi di gioia le ha avute dal breve rapporto con Laura e dalla nascita della figlia, Alice, ma tutto ciò è perso a causa dei suoi errori, dei quali si rende conto; ciò, non gli impedisce, seppur anche a fin di bene, di tornare a commetterli. Resosi conto della reale natura di Nicola, decide di sfruttarne i poteri sia per riavvicinarsi a quella che considera la sua famiglia - vincendo la "concorrenza" di Luciano, successivo compagno di Laura e padre adottivo di Alice - sia per commettere reati senza il rischio di essere scoperto. Questo suo ambizioso destreggiarsi lo porta al fallimento in entrambe gli impegni; il suo destino, del resto, è un altro : prendere il posto dell'anziano e stanco Nicola nel ruolo di Babbo Natale. Gigi Proietti interpreta quest'ultimo con estrema umanità, quasi umiltà. Le ultime sequenze dedicate a lui fanno un certo effetto; il suo personaggio, convinto di aver riposto fiducia nella persona giusta, lascia la sua casa sereno e certo di un lungo riposo, recando con sè una colorata valiga. E' l'ultima apparizione su schermo dell'attore romano prima della morte, avvenuta nel novembre 2020. La trama, benchè fantastica, offre al regista la possibilità di trattare, senza pretesa di completezza, temi ben connessi alla realtà. La giovanissima Alice finisce all'interno di una sorta di "triangolo genitoriale"; approfittando di una crisi tra Laura e Luciano, Ettore, papà naturale della bambina, tenta di riappropriarsi del suo ruolo di genitore. Compreso, anche grazie alle parole scritte dalla stessa Alice, che ciò non è possibile, si ... ritira in buon ordine, favorendo la riconciliazione tra Laura e Luciano e realizzando così il desiderio della bambina, che per Natale non chiede altro che l'unità familiare. Vi è poi il tema del riscatto di Ettore; la sua nebulosa ed ambigua volontà di redenzione di Ettore concretezza nel faticoso ruolo di Babbo Natale. L'atmosfera fantastica è resa dalla colonna sonora e dalla rivisitazione in chiave moderna degli elementi tradizionalmente connessi al simpatico vecchietto natalizio ... slitta volante a motore, un grande magazzino sotterraneo colmo di regali, elfi che entrano ben vestiti dalla porta di casa per poi indossare la "divisa" e mettersi all'opera. Un po' di brio è dato dalla presenza di "cattivi" convincenti (il loro capo è interpretato da Antonio Gerardi). L'epilogo non è del tutto lieto; ma, se non altro, i dissidi si ricompongono ed ognuno trova la propria via per la felicità. Interessante "film di Natale", per giovani e meno giovani. la fantasia non corre a briglia sciolta e le tematiche connesse alla realtà hanno uno sviluppo piuttosto sbrigativo. Ma il risultato complessivo non delude e la presenza di Marco Giallini e Gigi Proietti, da sola, può essere un buon motivo per vedere il film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta