Regia di Oliver Parker vedi scheda film
Nuova versione della commedia di Oscar Wilde, già adattata per lo schermo da Alexander Korda nel 1947. C’è un’innovazione decisiva nell’intreccio: Lord Goring non disinnesca la signora Cheveley grazie alla scoperta di un gioiello rubato, ma più sportivamente con una scommessa su come si comporterà Sir Chiltern; in questo modo, quando lo spettatore assiste al dibattito alla Camera dei Comuni (una scena assente nell’originale), i giochi sono ancora aperti e tutto può succedere, persino che lo scapolo incallito sia costretto a capitolare (“Spiacente, vi ho rovinato i piani” “Molto più di quanto crediate”). Altro valore aggiunto sono gli interpreti: simpaticamente ottuso Jeremy Northam; simpaticamente cinico Rupert Everett, evidente alter ego dello scrittore; un po’ ingessate ma gradevoli Cate Blanchett e Minnie Driver; da infarto Julianne Moore, una da cui chiunque vorrebbe farsi ricattare.
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