Regia di Stelvio Massi vedi scheda film
Il terzo capitolo della saga del poliziotto Mark, girato consequenzialmente ai primi due (usciti entrambi nel 1975: Mark il poliziotto e Mark il poliziotto spara per primo) è in realtà completamente slegato da essi a livello di logica, di situazioni, di personaggi addirittura: perchè questo Mark non è un commissario (ma un semplice agente), non fa di cognome Terzi (ma Patti) e indaga su un giro terroristico internazionale e non agisce contro i soliti industriali affaristi malavitosi, simbolo di una metropoli corrotta moralmente e materialmente. Infine, Gasparri (il protagonista è sempre il medesimo, ed è l'unico nel cast a rimanere fisso) ha i capelli ricci e non più lisci; Wikipedia in effetti sostiene che il titolo venne scelto all'ultimo momento, per attirare il pubblico, ma in realtà si sarebbe dovuto trattare di un film al di fuori della cosiddetta 'trilogia di Mark'. Comunque stiano le cose, c'è da dire che questo Mark colpisce ancora, al di là della patetica banalità del titolo è un passo avanti rispetto ai due film appena citati: ritmo, intrigo, azione (la scena del dirottamento del treno è forse la migliore del film, con la giusta carica di suspence prodotta da un Massi ispirato), qualche caratterista al posto giusto (John Saxon, John Steiner, Giampiero Albertini, Marcella Michelangeli), nonchè infine una sana dose di ironia, si veda la scena finale (il film si conclude con il poliziotto che, anzichè tornare ai suoi doveri, insegue una bella donna per strada). E' l'ultima pellicola interpretata da Gasparri, che proveniva dal fotoromanzo e probabilmente meglio avrebbe fatto a rimanerci, data la manifesta incapacità di recitare; colonna sonora apprezzabile di Stelvio Cipriani, come nel primo capitolo della saga. 3,5/10.
L'agente di polizia Mark Patti si inserisce in un'associazione terroristica austriaca che ha come scopo quello di eliminare fisicamente alcuni personaggi politici di spicco. Andando contro il parere dei suoi superiori e partecipando anche a un sanguinoso attentato, Patti riesce infine a spuntarla.
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