Regia di Mark Williams vedi scheda film
Un ladro onesto? No, un film onesto.
Ebbene, oggi disamineremo un film recentissimo, non certamente eccelso eppur al contempo assai interessante, a nostro avviso passato leggermente inosservato, ovvero Honest Thief, il cui titolo originale è identico e, per l’appunto, per la distribuzione italiana, avvenuta tramite Notorious Pictures, rimasto immutato.
Honest Thief, uscito nei cinema soltanto tre anni or sono, ovverosia nel 2020, è un decoroso e spericolato thriller poliziesco, ripieno di suspense, della breve ma adrenalinica e scoppiettante durata netta di novantanove minuti, diretto con robusto mestiere dal misconosciuto ma valente Mark Williams che ne scrisse la sceneggiatura originale assieme allo screenwriter Steve Allrich.
Eccone, sinteticamente, la trama:
Tom Dolan (Liam Neeson) è un ladro tanto infallibile quanto dal cuore tenero. Un gaglioffo dall’anima pura che, per le avverse circostanze del caso e della necessità, svaligiò molte banche, accumulando in totale, tra un furto e l’altro, l’ingente somma di nove milioni di dollari.
Nell’incipit di quest’opus convenzionale ma rocambolesco, perfettamente allineato agli stilemi consueti del Cinema più hollywoodiano di genere, assistiamo al primo incontro fatale tra Tom e la sua futura compagna, l’avvenente e simpatica Annie (Kate Walsh). Al che, Tom, innamoratosene perdutamente, oramai braccato e da tempo immemorabile ricercato dall’FBI, finalmente e segretamente decide di cambiare vita, costituendosi alla giustizia, confessando i suoi crimini nella speranza che, così facendo, cioè restituendo il maltolto a chi dovere, potrà ricevere un’incarcerazione umanamente accettabile e una condanna minima in modo tale da potersi quanto prima ricongiungere con la sua amatissima Annie. Qualcosa, però, forse non andrà secondo il suo studiato e meticoloso piano e un agente corrotto di nome John Nivens (Jai Courtney), indebitamente, s’approprierà della sua refurtiva, tradendo gli accordi e cacciando Tom in una situazione altamente rischiosa e compromettente.
Imprevedibile, dal ritmo rutilante e spiazzante, impostato su un canovaccio manicheo abbastanza scontato eppur non del tutto banale, Honest Thief appassiona dal primo all’ultimo minuto e sia diverte e stupisce che avvince per via della sua trama bislacca spesso ai limiti dell’inverosimile, miscelataci e distillata però con brio, arguzia narrativa e speditezza gustosissima.
Honest Thief parte come una commedia rosa, perfino sdolcinata e mielosamente romantica, per poi accelerare in una pochade peculiare, a tratti esilarante, divampando all’improvviso nel carburar turbinosamente in un esplosivo action che mischia frenetiche scene d’inseguimento automobilistiche a colpi di scena nient’affatto, come si suol dire, telefonati.
Sorretto dalla rocciosa interpretazione del sempre carismatico Neeson, illuminato dalla bellezza atipica ma fascinosa della brava Walsh, ben fotografato da Shelly Johnson (Wolfman), Honest Thief non è, ribadiamo, nulla di che ma si lascia guardare che è un piacere ed è molto scorrevole, ottimamente ritmato, orchestrato e ingegnosamente filmato.
Nel cast, Jeffrey Donovan (Changeling), Anthony Ramos & Robert Patrick (Cop Land, Terminator 2).
di Stefano Falotico
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