Regia di Enrico Casarosa vedi scheda film
Storia di Luca, "mostro marino" che vive insieme ai genitori nel mare che costeggia la Riviera italiana. Il suo incontro con Alberto, coetaneo impavido e impulsivo, con una situazione familiare molto diversa da quella di Luca, porterà il giovane a scoprire non solo il mondo che lo circonda, ma anche importanti verità legate al suo vero Io.
Enrico Casarosa ci regala un gioiello dell'animazione firmato Disney. In questo film il nostro eroe, Luca, intraprende un viaggio non solo "fisico" ma anche psicologico, che diventa una metafora legata ai cambiamenti adolescenziali e alla ricerca di se stessi, in quegli anni critici e difficili che vedono i ragazzi porsi mille domande su chi si è davvero e chi si vuole diventare.
Luca è molto legato alla famiglia, genitori iper protettivi ma non cattivi che fanno di tutto per proteggerlo dai pericoli del "mondo umano", ma la sua voglia di conoscere il mondo è troppo grande, e prende la decisione che ritiene giusta per se stesso, distaccandosi letteralmente dalla famiglia che tende solo a frenarlo (sia pure per il suo bene).
Nel film, a questo punto, lo spettatore afferra un messaggio importante che non va assolutamente frainteso: i ragazzi devono rispettare e obbedire ai genitori, ma non a costo di rinunciare alla propria identità e ai propri sogni. La decisione di Luca di "disobbedire" ai genitori, di fatto, lo ha portato a scoprire chi vuole essere davvero, e a scegliere la strada migliore per se stesso.
Casarosa affronta anche il delicato problema del bullismo, ma lo fa in modo elegante e non troppo pesante per i ragazzi, trattando il tema con saggezza e maturità, ponendo l'accento su comportamenti dannosi a cui bisogna stare attenti e su cui bisogna porre rimedio.
Il film è arricchito da una colonna sonora davvero splendida e nostalgica (grandi capolavori della musica italiana che hanno fatto storia) e che rende la pellicola ancora più suggestiva e coinvolgente.
Si tratta di un film di crescita, non solo di intrattenimento, che lancia importanti messaggi sia a figli che genitori, e che va capito e apprezzato.
Un inchino al regista, che ha rappresentato la sua Italia con grande orgoglio e dignità.
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