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Regia di Ana Rocha vedi scheda film

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La recensione su Listen

di alan smithee
6 stelle

Lúcia Moniz, Kem Hassan

Listen (2020): Lúcia Moniz, Kem Hassan

VENEZIA 77 - ORIZZONTI - Leone del futuro - Premio Luigi De Larentis/Premio Speciale della Giuria Orizzonti.

Una coppia portoghese ancora giovane, ma con già tre figli a carico, uno adolescente, una bambina con problemi uditivi, ed un neonato, ha trovato modo di stabilirsi a Londra ove i due intraprendono lavori precari, appena in grado di assicurar loro quel minimo di sostentamento necessario per una vita dignitosa.

Per un malinteso occorso nei confronti della figlia sorda, la scuola attiva i servizi sociali che si adopereranno per togliere la custodia dei tre figli alla coppia, considerata indigente e non affidabile per assicurare condizioni di vita dignitose alla loro prole.

Lúcia Moniz

Listen (2020): Lúcia Moniz

Kem Hassan

Listen (2020): Kem Hassan

 

Niente di più ingiusto ed iniquo, perché l'amore dei due genitori per i propri figli è totale, nonostante l'avversità dell'ambiente che li accoglie e la cieca burocrazia dei servizi sociali, ligi alla regola ma incuranti della reale situazione affettiva che contraddistingue la famiglia ed il forte legame che li unisce.

Alla sua opera prima, la regista portoghese ma stabile nel Regno Unito Ana Rocha, ci parla di gente come lei, estranea in un parse che accoglie e dà opportunità di vita, ma si dimostra sin troppo ancorato a regole e misure di controllo che non permettono una reale, veritiera analisi di condizioni intangibili come quelle affettive, che nessun livello di reddito è in grado di misurare.

scena

Listen (2020): scena

Lúcia Moniz

Listen (2020): Lúcia Moniz

 

Un film di grande impatto sociale e civile, alla Ken Loach, se vogliamo azzardate un paragone chevtuttavia finisce pwr calzare a pennello a quest'opera dal passo veloce, schietta ecdrotta al punto.

Pioggia di premi e ricomoscimenti, tutto sommato meritati, che hanno visto qui ad Orizzonti segnalare il film per la migliore opera prima (Leone del futuro - Premio Luigi De Larentis) e il Premio Speciale della Giuria Orizzonti.

Mica male, nulla di inappropriato per un film di forte impegno civile, in grado di catturare e renderci partecipi di un'odissea di assurdità ed ingiustizia che si abbattono sul ceto più bisognoso da parte di chi dovrebbe aiutarlo e tutelarlo.

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