Trama
Paragonato dal New York Times a Tom Waits e Randy Newman, Paolo Conte è uno dei massimi cantori della provincia del mondo: le sue canzoni visive formano un immaginario atlante dell'anima, del suono e della poesia. Perché Conte ti porta via e ti affascina con uno spettacolo di arte varia, fingendo di passare per caso al Bar Mocambo, mentre una tragedia minima incombe tra il sorriso e una furtiva lacrima. Il documentario è un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Una grande storia, non soltanto musicale. È un intreccio di parole, versi e musiche che scattano foto del nostro immaginario attraverso le canzoni, i concerti, gli amici e le riflessioni del grande artista astigiano.
Curiosità
COMMENTO DEL REGISTA
"Questo docu-film è un percorso per raccontare un pezzo importante del nostro vissuto emozionale, attraverso le infinite declinazioni sentimentali che le canzoni di Conte hanno assunto nel nostro immaginario. Particolare cura è stata dedicata all'utilizzo delle musiche nelle interviste e nelle panoramiche. Alcuni elementi del film rappresentano snodi importanti della musica e della personalità dell'artista, come La Topolino amaranto, simbolo del ruolo della memoria nell'arte di Conte e del dialogo incessante tra presente e passato. Alla base del progetto c'è una lunga intervista intima di Conte, in cui i racconti di personaggi, canzoni e vicende umane mescolano tenerezza, ironia e charme".
Note
Verdelli ha attinto all'immenso patrimonio dell’archivio personale di Conte, unendolo a materiale realizzato ad hoc: interviste, riprese dei tour internazionali e occasioni di una carriera unica. Con una straordinaria carrellata di testimonianze – Roberto Benigni, Vinicio Capossela, Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Stefano Bollani, Giorgio Conte, Pupi Avati, Luisa Ranieri, Luca Zingaretti, Renzo Arbore, Paolo Jannacci, Vincenzo Mollica, Isabella Rossellini, Guido Harari, Cristiano Godano, Giovanni Veronesi, Lorenzo Jovanotti, Jane Birkin, Patrice Leconte, Peppe Servillo – il film si inoltra nel labirinto delle canzoni di Conte, anche quelle scritte per gli interpreti più diversi (Adriano Celentano, Enzo Jannacci, Jane Birkin, Caterina Caselli, Bruno Lauzi), oltre che nel labirinto delle sue passioni (il jazz, l'enigmistica, la pittura, il diritto, il cinema). Alla base del progetto c'è una lunga intervista "intima" di Verdelli a Paolo Conte, in cui i racconti di personaggi, canzoni e vicende umane mescolano tenerezza, ironia e charme tipici dell'avvocato di Asti che ci accompagnano in una scoperta continua tra il noto e l'inedito, tra le storie, i versi e le canzoni di quello straordinario altrove che è il mondo di Conte.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Nonostante il tipo di Musica ... rimane interessante alla visione.voto.6.
commento di chribio1Tabernacolo di emozioni umane, immagini altamente sofisticate, scettro di conoscenza senza rivali, poesia, (s)fumo di sigarette e vino rosso, campagna che abbaia e pioggia che cade bene sugli impermeabili, questo é Paolo Conte: un coacervo di cuore e intelligenza; in sostanza la bellezza della creazione!
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