Regia di Julia von Heinz vedi scheda film
VENEZIA 77 - CONCORSO
"Se non sei di sinistra prima dei trenta, vuol dire che sei senza cuore. Se sei di sinistra ancora oltre i trent'anni, vuol dire che sei senza cervello".
La ventenne Luisa, di famiglia nobile, da tempo rifugge più che può i riti e le abitudini legate al rango e alle ritualità del proprio ceto sociale, per interessarsi ai movimenti sociali e di sinistra, a sua volta schierati a contrastare, in particolare, il fenomeno dell'intolleranza verso le minoranze etniche e gli immigrati clandestini, fomentata dai gruppi neonazisti che non cessano di ottenere nuovi accoliti tra i propri ranghi.
L'occasione permette alla giovane di conoscere e stringere una bella intesa con un gruppo di ragazzi, tra cui soicca il bel Alfa, di cui Luisa si infatua senza volutamente ed orgogliosamente darlo a vedere.
Si arriverà allo scontro fisico, all'agguato preventivo per scongiurare un attacco a sorpresa, ma quanto sarà giustificato il ricorso alla violenza anche se motivato per dirimere altra violenza perpetrata ai danni di deboli, oppressi ed indifesi?
La domanda, che non è né nuova, né tantomeno originale, autorizza la regista tedesca Julia von Heinz a circondarsi di personaggi che diventano, sia per i protagonisti, che per gli efferati avversari, stereotipi scontati di due fazioni inconciliabili per definizione, il cui confronto non fa che acuire il clima di asprezza e scontro, spesso fisico - che caratterizza ogni tentativo di contatto.
Se dunque il film non aggiunge che figurine sbiadite e straviste sia dalla parte progressista tipicamente di sinistra, sia ancor più da quella avversaeia, conservatrice e destroide, finisce anzi, nella sua schematicità monocorde, quasi per creare danni ed imbarazzi alla fazione per la quale si batte e sostiene.
E il film, sceneggiatone per nulla innovativo pieno zeppo di personaggi-stereotipo, si presenta come un prodotto di tipo più sciattamente televisivo da facile inchiesta protesa a cercare consensi epidermici e tutto fuorché forieri di qualche più originale spunto di approccio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta