Trama
Davud è ragazzo incompreso e irrequieto in cerca della sua "vera" famiglia, dell'amore e del senso della vita. Quando troverà l'amore, questo sarà nel posto in cui ha sempre vissuto.
Approfondimento
IN BETWEEN DYING: ALLA RICERCA DI AMORE, APPARTENENZA E SE STESSI
Diretto e sceneggiato da Hilal Baydarov, In Between Dying racconta la storia di Davud, un giovane incompreso e irrequieto alla ricerca della sua "vera" famiglia, di coloro che è sicuro porteranno amore e di conseguenza un senso alla sua vita. Nel corso di una strana giornata, inseguito da tre uomini che ha incrociato e certo che sia l'ultima della sua vita, David va incontro a un numero inaspettato di morti e a una serie di donne che, seppur con corpi diversi, metaforicamente sono sempre la stessa donna in cerca di libertà dalla sottomissione. Mentre prosegue la sua ricerca, ogni morte e ogni liberazione fanno sorgere ricordi invisibili e lasciano che narrative auto-costruite salgano alla superficie della sua coscienza. Davud è così spinto verso un viaggio di scoperta del sé che lo riporterà in ultima analisi al luogo in cui ha sempre vissuto e all'amore che è sempre stato lì.
Con la direzione della fotografia di Elshan Abbasov e le musiche di Kanan Rustamli, In Between Dying è un viaggio onirico ed enigmatico che, attraverso un mondo di strutture mutevoli, rifugge la narrazione classica per sposare l'empatia, la ragione per l'intuizione e l'ironia per la curiosità. Girato nei vasti paesaggi delle campagne dell'Azerbaigian, In Between Dying è una riflessione sull'umanità alle prese con la sua fondamentale ricerca di significato e senso. Ha spiegato il regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Venezia 2020: "L'argomento centrale di In Between Dying è dato dal protagonista che cerca di capire il motivo per cui è vivo, presente e qui, in questo mondo. Non può amare ma crede solo nell'amore. Sta cercando di trovare la sua vera famiglia, certo che ciò porterà un nuovo e profondo significato nella sua esistenza. Davud è il protagonista di un racconto che nasce per ricordarci l'importanza dell'amore. Volevo che il suo percorso fosse in un certo modo visualizzato ed è nata l'idea del viaggio. Il punto di partenza è stato un progetto che coltivo da tempo e che ho chiamato Ritratti: è composto da una serie di film che un giorno realizzerò sulle persone che conosco meglio. Come Rembrandt, vorrei realizzare questi ritratti ogni anno per vedere come sono cambiato io. Uno può notare come cambia solo guardando gli altri: gli esseri umani sono specchi. Mi ha anche influenzato la storia di Buddha, il figlio del Re che uscendo un giorno dal palazzo ha visto per la prima volta povertà, malattia e morte, rimanendone scosso e decidendo di vivere in solitudine per raggiungere il nirvana. Un po' come quello che accade al mio Davud, portato verso un nuovo percorso di vita. C'è una sola grande differenza con la figura di Buddha: Davud ritorna al punto di partenza ed è là che trova la vera bellezza".
"Tengo sempre a mente - ha proseguito Baydarov - le parole di Bresson: sentire prima di capire. Mi sono dunque concentrato sull'ispirazione, anche perché le domande rischiavano di distruggere ogni mia concentrazione. Ho avuto grande aiuto dal gruppo di colleghi con cui ho lavorato in maniera coerente: hanno capito le mie motivazioni e hanno fatto propria la storia. Timido come sono, trovo difficile comunicare con persone che non conosco. Per tale ragione, le persone con cui lavoro costantemente sono in realtà la mia famiglia e gli amici più cari. In un ambiente come l'Azerbaigian molte sono le restrizioni con cui si devono fare i conti. Confesso però che amo le restrizioni e le limitazioni: ci hanno in un certo senso costretti a trovare modi nuovi per esprimere i nostri sentimenti e concentrarsi sul senso di identità, sul concetto di appartenenza e sulla nozione di amore".
Il cast
A dirigere In Between Dying è Hilal Baydarov, regista e sceneggiatore nato nel 1987 a Baku, in Azerbaigian. Durante gli anni al liceo, Baydarov ha vinto due volte i Campionati nazionali di Matematica (nel 2004 e nel 2005) mentre nel 2011 ha guidato la squadra nazionale alle Olimpiadi internazionali di Informatica.… Vedi tutto
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Commenti (1) vedi tutti
Davud è una sorta di Angelo benefattore che dona la speranza nell'amore a chi dall'amore è stata appena maltrattata. Di questo narra "In Between Dying", un film vestito di mistero che affascina per la sua capacità di trasformarsi nel suo sviluppo narrativo in una "credibile" favola moderna. Si riflette amaro sulla mutevole liquidità dei sentimenti.
commento di Peppe Comune