Regia di Flavia Mastrella, Antonio Rezza vedi scheda film
SAMP uccide la madre in un impeto di rabbia e scopre che uccidere gli piace, così diventa un killer a pagamento ma la musica e l'amore lo faranno redimere.
L'opera ultima di Rezza e Mastrella come sempre lascia parlare pur non lasciandosi guardare. Colma di situazioni a dir poco grottesche è la dimostrazione che il teatro quasi mai funziona in versione cinema.
Frasi sconclusionate, scene improvvisate e attori presi dalla strada che non recitano ma si limitano ad inscenare personaggi ad interpretazione libera, elementi che a teatro farebbero faville ma che sulllo schermo creano una confusione a dir poco fastidiose.
Per quanto rientri nella categoria relativa al cinema sperimentale, la sua appetibilità al grande pubblico resta comunque scarsa.
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