Regia di Budd Boetticher vedi scheda film
Poco noto ma bello ....
Un esperto cacciatore di taglie cattura un giovane ricercato , ma il suo vero obbiettivo è vendicarsi del fratello maggiore .... Per i classici Western di Serie B degli Anni '50 , i nomi di Budd Boetticher e di Randolph Scott , con il loro fortunato sodalizio artistico , sono forse assimilabili a quello che sono stati John Ford e John Wayne per il Western di Serie A . E questo è uno dei migliori prodotti della loro collaborazione artistica . Si tratta di un film dalla trama semplice , lineare e senza fronzoli , imperniato sul classicissimo tema della vendetta . All' inizio bisogna riuscire a passare sopra ad una scena parecchio improbabile , con la resa del giovane bandito in cinque contro uno , ma poi la storia procede in maniera asciutta , tra Apaches e problemi personali , fino al previsto lieto fine . Come ho detto , è una pellicola concisa , ma con i personaggi principali ben caratterizzati , che si avvantaggia anche della breve durata .
L' indiscusso protagonista è naturalmente il carismatico Scott , ma tra i comprimari ci sono alcuni nomi che diventeranno forse ancora più popolari di lui . A parte la sinuosa Karen Steele ed i futuri divi televisivi Pernell Roberts ( protagonista di " Bonanza " e di " Trapper John " ) e James Best ( lo sceriffo Roscoe di " Hazzard " ) , troviamo infatti i grandi Lee Van Cleef e James Coburn ! Notevoli gli scenari naturali californiani che fanno da sfondo alla vicenda ( molto scenografico l' inquietante albero del titolo ! ) e carino il tema musicale di Heinz Roemheld . In definitiva , è senza dubbio un western godibile , che per me merita il 7,5 .
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