Regia di Jean-Marie Poiré vedi scheda film
Campione d’incassi in Francia, dove è stato distribuito nell’ormai lontano 1998, “I Visitatori 2 - Ritorno al passato” ripercorre senza grosse sorprese la struttura del primo film. Jean Reno e Christian Clavier (scatenato, e autore anche della sceneggiatura) sono uomini del medioevo sballottati al di qua e al di là del tempo, alle prese con una discendenza irrequieta. Niente di che, sia ben chiaro, ma mentiremmo se negassimo l’infantile divertimento suscitato dalle gesta dei cavalieri di ventura. Sorge spontanea una riflessione: il cinema ultra commerciale d’oltralpe è cialtrone come il nostro (specie se “natalizio”...) ma “concepito” meglio, anche perché non sceglie di scimmiottare la Tv. Certo, il doppiaggio italiano mortifica le battute (ma Stefano Masciarelli-Clavier è molto bravo), alcuni stereotipi (il gay...) sono da caserma e il refrain della “puzza di piedi” stufa. Difetti che scompaiono come neve al sole all’apparire sullo schermo di una giovanissima attrice sconosciuta, Marie Guillard (Philippine): splendida.
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