Regia di Zhang Yimou vedi scheda film
Una ragazzina di 13 anni deve sostituire l'anziano maestro, costretto ad un'assenza di un mese dalla scuola di un sobborgo rurale della Cina. Pur di portare a termine il compito impeccabilmente, senza perdere neppure uno scolaro, la maestrina è disposta a tutto. Così, quando uno dei suoi piccoli studenti va in città per aiutare col lavoro la famiglia poverissima, la ragazzina si sobbarca l'impresa di un viaggio difficile, con una notte intera passata a fare anticamera sotto l'edificio della televisione locale dalla quale spera di poter mandare un messaggio per ritrovare il bambino e riportarlo a scuola. Con un nugolo di efficacissimi attori non professionisti, Zhang Yimou ci racconta con stile realista un mondo radicalmente lontano da quello individualistico occidentale, pur non dissimulando accenti critici all'indirizzo del suo paese natale. In un film che è un saggio di antropologia culturale, il regista cinese denuncia lo scandalo della dispersione scolastica, contrapponendogli lo spiccato senso della collettività che affonda le sue radici più solide nel Confucianesimo e mostrandoci come si può vivere ai margini del mondo nella povertà più assoluta conservando intatta la propria dignità. Leone d'oro a Venezia. La sceneggiatura è di Shi Xiangshen ed è tratta da un suo romanzo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta