Regia di Zhang Yimou vedi scheda film
Il film di Yimou più sincero, privo di leziosismi; equilibrato nel dosare momenti di sincera commozione ad altri di moderata (e perciò tanto più convincente ed efficace) critica sociale o di bonario umorismo. La storia della bambina maestra (13 anni!) che ha l’ordine di evitare l’abbandono da parte di alunni, che il maestro titolare vuole ritrovare al suo ritorno (“non uno di meno”!) e che parte alla ricerca dell’alunno che è andato in città a cercare lavoro, è molto vicina al nostro neorealismo, come fatti e come stile di racconto, pur nelle ovvie e grandi differenze di cultura e di ambiente e di epoca. E, come i migliori di questi, è prossimo al capolavoro. Da rivedere spesso.
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