Regia di Jonathan Hensleigh vedi scheda film
E chi lo ferma più a Liam Neeson ....
Per salvare un gruppo di minatori intrappolati ini una miniera canadese partono tre giganteschi camion che trasportano l' attrezzatura necessaria .... E' palese l' ispirazione a " Vite vendute " di Clouzot ed a " Il salario della paura " di Friedkin . Cambia però l' ambientazione , che passa da quella tropicale del centro America a quella sub-artica del Canada del nord . Va detto subito che per guardare questo film c' è bisogno di una forte dose di sospensione dell' incredulità , in quanto sono parecchi i momenti in cui la realisticità della vicenda lascia molto a desiderare .
La sfortunata spedizione infatti deve fare i conti non solo con le difficoltà create dall' avversa Natura , ma soprattutto con quelle create da un tenacissimo sabotatore , più determinato di un Terminator ! La regia di Jonathan Hensleigh punta tutto sulla spettacolarizzazione della già difficile missione , cercando di creare adrenalina ad ogni piè sospinto e trasformando la seconda parte del film in un poco credibile action movie fracassone . Il protagonista è l' inossidabile settantenne Liam Neeson , da quindici anni diventato la più carismatica icona delle pellicole d' azione . Evidentemente deve trovarsi a suo agio a girare film a temperature estreme , dopo le esperienze di " The grey " e di " Un uomo tranquillo " . Al suo fianco , lotta la ( fin troppo ) giovane Amber Midthunder , lanciatissima attrice di origine indiana , recente protagonista di " Prey " . Il cattivo è Benjamin Walker , mentre ha un ruolo un po' sacrificato un nome di un certo peso come Laurence Fishburne . Belli i paesaggi gelidi e nevosi del Manitoba ma effetti speciali a tratti un po' carenti . Tirando le somme , si tratta di una pellicola che galleggia un pelo sotto alla sufficienza , da 5,5
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