Trama
Dopo il crollo avvenuto in un'isolata miniera di diamanti nelle regioni settentrionali del Canada, un autista guida una missione di salvataggio quasi impossibile su un oceano ghiacciato per salvare la vita dei minatori rimasti intrappolati. Si ritroverà così al centro di una corsa contro il tempo per evitare il peggio.
Approfondimento
L'UOMO DEI GHIACCI: VITE VENDUTE TRA CAMION E MINIERA
Diretto e sceneggiato da Jonathan Hensleigh, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road è ambientato in una miniera di diamanti nel nord del Canada, dove la continua minaccia del metano combustibile si trasforma in concreto pericolo quando una scintilla causa un'esplosione, lasciando un gruppo di minatori intrappolati sotto terra con sole 36 ore di ossigeno a disposizione. Mike McCann, esperto autista su strade ricoperte di ghiaccio, e il fratello minore Gurty, un talentuoso meccanico colpito da afasia a causa di un infortunio di guerra, si uniscono a una squadra frettolosamente assemblata di altri autisti per una pericolosa missione di salvataggio: il loro compito è quello di guidare i giganteschi camion a 18 ruote su uno strato sottile di ghiaccio per consegnare dei testa pozzo utili a portare l'ossigeno necessario ai minatori intrappolati. All'insaputa della squadra, gli operatori dell'impianto della miniera piazzano una canaglia di assassino tra i soccorritori per sabotare la missione e impedire ai poveri disgraziati rimasti sotto terra di salvarsi e rivelare la verità dietro all'esplosione. Mike e la sua squadra sono così costretti ad affrontare tutti i pericoli dalla situazione, dai ghiacci che si rompono alla morte del loro capo operazione, prima di un'epica resa dei conti.
Con la direzione della fotografia di Tom Stern, le scenografie di Arvinder Greywal, i costumi di Heather Neale e le musiche di Max Aruj, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road è un film d'azione che ha luogo in un ambiente pressoché unico: quello ghiacciato del Canada settentrionale su cui si muovono tre giganteschi mostri della strada. Ha dichiarato il regista: "Da sempre volevo realizzare un progetto ispirato a Vite vendute o a Uomini e topi con al centro un personaggio "speciale" in grado di superare ogni difficoltà. La sceneggiatura una decina di anni fa, quando ero solo un giovane appassionato di cinema ed ero particolarmente interessato a Vite vendute di Clouzot. Lo avevo visto in televisione quando avevo circa dieci anni e non ho mai dimenticato quel film, considerato un classico minore, su una banda di perdenti assunti per trasportare nitroglicerina tra le montagne. Mi ossessionava quasi. Friedkin ne ha fatto un remake negli anni Ottanta, Il salario della paura: come me, anche lui era ossessionato dalla storia, me lo ha rivelato quando negli anni l'ho conosciuto".
"Il concetto di un gruppo di operai mal assortiti - ha continuato Hensleigh - che devono fare un viaggio insieme, uno talmente pericoloso che nessuno farebbe se non altamente motivato, mi affascinava. Era dunque importante stabilire delle relazioni nella storia per far sì che il pubblico si leghi ai personaggi. Nonostante sia un film d'azione, L'uomo dei ghiacci - The Ice Road ha suspense, dramma e molti dialoghi. Chiunque può mettersi nei panni dei personaggi o sperare che non accada mai il peggio a nessuno di loro. In particolar modo, non vorresti mai che accada qualcosa di irreparabile a Mike, che fa del suo meglio per prendersi cura del fratello, mettendo da parte anche se stesso".
Il cast
A dirigere L'uomo dei ghiacci - The Ice Road è Jonathan Hensleigh, regista e sceneggiatore statunitense. Classe 1959, è lo sceneggiatore di alcuni dei film di maggior successo di tutti i tempi come Armageddon, Jumanji e The Rock (sebbene non accreditato). Ha scoperto la passione per la sceneggiatura dopo aver… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (14) vedi tutti
Solita scontatissima scemenza americana. Penoso. Lasciate perdere.
commento di corradopGli attori ce la mettono tutta ma è veramente troppo tirato per i capelli.
commento di dansk_noirUno di quei pochi Films Action veramente appassionanti e godibili fino alla fine.voto.9.
commento di chribio1Botte da orbi, doppiogiochismo, inseguimenti, ecc. ma nel film si respira una sana ventata di aria fresca per merito del tema scelto... e non solo per le gelide temperature delle location!
commento di moviemanSorta di remake de "Il salario della paura" e quindi anche di "Vite vendute", lascia intendere che china stia prendendo certa cinematografia del ventunesimo secolo. Piatto, didascalico, sonnolento nonostante le buone intenzioni. Neeson bollito, di Oskar Schindler non c'è più traccia.
commento di Aaanton71Bella ambientazone, soggetto banale sviluppato peggio. Scene d'azione oltre il ridicolo.
commento di ClochardDiscreto,con il solito Neeson,ormai prigioniero del ruolo d’azione ma col peso evidente dell’età. Voto 6
commento di DecimoE chi lo ferma più a Liam Neeson ....
leggi la recensione completa di daniele64Buon film d'azione, diverso dal solito.
commento di Aiace68Tranquilli, ce pensa Liam Neeson
leggi la recensione completa di emilFilm d'azione semplice e diretto che, pur nella prevedibilità dei suoi risvolti, si lascia seguire e intrattiene il giusto senza stancare. Neeson è ormai votato al ruolo del duro e puro e non si sforza più di tanto a caratterizzare il personaggio, mentre il vero personaggio è il paesaggio invernale, rigido e desolante.
commento di Fanny SallyPurtroppo una buona regia non riesce a sopperire a una sceneggiatura banale e insulsa.
commento di gruvierazIo proporrei Liam Neeson per il Padrino 6, il fratello Fredo c'è già.. Veramente una carriera in continua ascesa la sua, anche grazie alla prestigiosa flixnet. Di questo passo potrebbe raggiungere Steven Seagal. ATTENZIONE **spoiler**: la parte più commovente è quando il camion sta per morire
commento di nicopiedeUn buon film d'azione di tutto rispetto, ambientato nel North Dakota, tra neve e freddo glaciale, Liam Neeson affronta una missione quasi impossibile, nell'attraversare le lastre di ghiaccio, detta appunto "missione suicida", per salvare le vite di quasi trenta minatori rimasti intrappolati per un'esplosione di una sacca di metano. Sufficiente
leggi la recensione completa di Infinity94