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Armageddon Time - Il tempo dell'apocalisse

Regia di James Gray vedi scheda film

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La recensione su Armageddon Time - Il tempo dell'apocalisse

di alan smithee
8 stelle

Anthony Hopkins

Armageddon Time (2021): Anthony Hopkins

FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO L'adolescenza di Paul nel quartiere del Queens nei primi anni '80, trascorre tra gli alti e bassi di una società che richiede adattamento e capacità di afferrare al volo le occasioni per dominare le incertezze del futuro.

Ma Paul, di famiglia ebrea onesta e laboriosa, finisce ingenuamente per mettersi ripetutamente nei guai, a cominciare da quando stringe una complice amicizia con un compagno di scuola nero, in grado di aprirgli gli occhi sulle ingiustizie che la società disegna aprioristicamente sui destini dei vari individui. Ne scaturisce un tenero racconto di coming of age in cui le certezze del sogno americano a portata di tutti si frantumano al contatto cruento con le leggi della supponenza e delle ingiustizie di classe.

Per fortuna Paul ha un nonno che, memore dell'intransigenza subita da giovane in quanto ebreo, riesce a convincere il nipote che, nonostante gli sbagli e le colpe ingenuamente commesse, il suo è un comportamento puro che potrà trovare il giusto grado di soddisfazione.

Anne Hathaway, Jeremy Strong

Armageddon Time (2021): Anne Hathaway, Jeremy Strong

scena

Armageddon Time (2021): scena

Torna James Gray con un film piccolo e tenero ambientato in quel quartiere newyorkese del Queens che ospitò la sua famiglia di migranti ucraini.

Una commedia ben scritta e finemente recitata che fa cerchio attorno alla famiglia onesta e laboriosa del tenero Paul, in mezzo ad un mare di incomprensioni ed incidenti diplomatici che tuttavia non riescono a saldarla o a dividerla.

Un cast apparentemente poco eclatante ma strepitoso rende il piccolo film una nuova opera eccezionale per Gray: a partire dal giovane protagonista, reso in tutta la sua ironica e dolente fragilità dal bravissimo Michael Banks Repeta.

Tenerissimo nella scena della flagranza di reato con l'erba, in cui si affanna in lacrime a rivendicare il fatto di non sapere trattarsi di droga.

Lo affiancano due genitori ispiratissimi come appaiono Anne Hathaway e un grandissimo Jeremy Strong degno di futura nomination ai prossimi Oscar. Non è da meno di Strong, come prevedibile, la resa di Anthony Hopkins, tornato da un paio d'anni ad azzeccare ogni tappa della sua primaria e sfaccettata carriera di attore di prima grandezza. In un bel cameo, nel ruolo di una affermata donna politica in carriera che si prodiga nel discorso di apertura alle matricole della scuola privata in cui viene iscritto a forza Paul dopo i disastri combinati, troviamo una tenace Jessica Chastain in un riuscito cameo.

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