Bruno torna dalla guerra deciso a vendicarsi del responsabile della fucilazione di suo fratello. Nel paese però nessuno vuol parlare; tutti preferiscono dimenticare, vuoi per egoismo, vuoi per desiderio di pace. Alla lunga Bruno trova il colpevole, ma intanto il suo desiderio di vendetta si è esaurito e alla fine rinuncia a uccidere.
Note
Unica prova registica dello scrittore Curzio Malaparte. Il film, tratto dal suo omonimo romanzo, ha notevoli bellezze formali, soprattutto per la fotografia dei paesaggi, ma eccede nella volontà di far poesia a tutti i costi e in quella di dare significati mistici alla vicenda. Malaparte compose anche le musiche.
Grazie ARCITALIANO per i tuoi capolavori: la guerra con "Kaputt", l'armistizio con "La Pelle" e il dopoguerra con "Il Cristo Proibito". Quanta sofferenza, poveri ragazzi!
Film che si porta dietro un'aria pesante ma la visione rimane pero' godibile e un po' in bilico fra Drammatico e Sentimentale (in qualche passaggio …) comunque il tutto ne guadagna anche per la bravura degli Attori.voto.7.
Malaparte, noto (oltre che per La pelle) per il suo libro Maledetti toscani dette con Il Cristo proibito un film la cui tesi ha poco del maledettismo toscano che in realtà nel film si respira a pieni polmoni. Sarà che Curzio Malaparte, al secolo Kurt Suckert, era in realtà figlio di un tedesco e di una milanese, ma il senso di questo film è un appello alla riconciliazione dopo i massacri… leggi tutto
Alla fine della seconda guerra mondiale, un soldato torna a casa e il suo primo pensiero è quello di vendicare la morte del fratello, tradito da un compaesano. Trovare il colpevole sarà però difficilissimo, perchè in paese tutto è cambiato e nessuno vuole più rendersi complice di violenze e omicidi; l'uomo non ha in alcun caso intenzione di desistere dal… leggi tutto
Grazie ARCITALIANO per i tuoi capolavori: la guerra con "Kaputt", l'armistizio con "La Pelle" e il dopoguerra con "Il Cristo Proibito". Quanto dolore, poveri ragazzi!
Film umanissimo ed antintellettuale, girato tra la gente ed ispirato dalla sofferenza dei sopravvissuti al conflitto ed alla guerra civile.
- Da tutto il mondo sono venuti a morire per noi.
- La…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Per ricordare Anna Maria Ferrero, deceduta quattro mesi fa, il 21 Maggio 2018.
Sono film che al momento attuale si possono vedere in rete, su Youtube.
Saluti da cherubino,
21.9.18
Alla fine della seconda guerra mondiale, un soldato torna a casa e il suo primo pensiero è quello di vendicare la morte del fratello, tradito da un compaesano. Trovare il colpevole sarà però difficilissimo, perchè in paese tutto è cambiato e nessuno vuole più rendersi complice di violenze e omicidi; l'uomo non ha in alcun caso intenzione di desistere dal…
Malaparte, noto (oltre che per La pelle) per il suo libro Maledetti toscani dette con Il Cristo proibito un film la cui tesi ha poco del maledettismo toscano che in realtà nel film si respira a pieni polmoni. Sarà che Curzio Malaparte, al secolo Kurt Suckert, era in realtà figlio di un tedesco e di una milanese, ma il senso di questo film è un appello alla riconciliazione dopo i massacri…
Un uomo torna a casa dalla campagna russa e vive solo di rancore e vendetta verso chi ha tradito il fratello ucciso.Forse un po' troppo verboso e teatrale ma e' comunque cinema di contenuto storico da preservare e da vedere.Bel bianco-nero per l'unica prova registica di Curzio Malaparte.
Scremato da inevitabili esondazioni retoriche - ricordiamoci però che il cinema all'epoca da quella impostazione partiva -, il film descrive con equilibrio e terzietà il clima da resa dei conti in cui visse la fragile democrazia italiana nata sul cambio di casacca di gran parte della popolazione e della classe dirigente. Amaro il calice di chi pagò sulla pelle propria e dei propri cari le…
Siamo in pieno neorealismo, e Malaparte dal quel grande Maledetto Toscano e Bastian Contrario che era fece un film che, se pur nella tramma poteva far pensare ad un prodotto in linea con la cultura cinematografica del momento, la realizzazione era tutt'altra cose. Una storia semplice, ma che viene "rimasterizzata" in maniera antinaturalistica, non per niente alcuni attori sono di origine…
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Commenti (3) vedi tutti
Grazie ARCITALIANO per i tuoi capolavori: la guerra con "Kaputt", l'armistizio con "La Pelle" e il dopoguerra con "Il Cristo Proibito". Quanta sofferenza, poveri ragazzi!
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliFilm che si porta dietro un'aria pesante ma la visione rimane pero' godibile e un po' in bilico fra Drammatico e Sentimentale (in qualche passaggio …) comunque il tutto ne guadagna anche per la bravura degli Attori.voto.7.
commento di chribio1Un film assurdo, con dialoghi improbabili e recitazione sopra le righe. Veramente pessimo, con tanta comicità involontaria.
commento di florentia viola