Il castello dei Karnstein custodisce antiche pergamene che celano un mistero. Laura, la figlia del conte Ludwig, soffre di incubi e sospetta di essere la reincarnazione di una sua antenata. Poi comincia a verificarsi una serie di delitti e si scopre che non c'è nessun mistero, ma semplicemente un colpevole che è anche il più insospettabile di tutti. Incursione nel genere horror di Camillo Mastrocinque, un regista un tempo famoso grazie ai film con Totò. Christopher Lee è uno dei più famosi mercenari della storia del cinema. Ha lavorato con chiunque senza badare molto alla qualità dei film e in questo caso avrebbe fatto meglio a declinare l'offerta.
A parte la bella pluriutilizzata location gotica di Balsorano, c'è tanta lentezza e noia, ed un'ora e mezza è un po' troppo. C. Lee ha solo una particina. Alcune parti della trama proprio non le ho capite. Voto 5.
Un tetro castello, una famiglia storta e torbida, strani personaggi che vengono a bussare alla porta, una cripta, una strga che vuole vendicarsi..... Un minestrone del gotico, ma con poca intelligenza.
Gotico italiano,forse non è giusto definirlo horror,con alcuni snodi narrativi poco chiari e abbastanza farraginoso nella parte centrale ma di un certo impatto soprattutto nel convulso finale.La cosa che mi ha colpito è il rapporto tra le due protagoniste con forti accenti saffici che per il 1964 dovevano essere un discreto pugno nello stomaco.... leggi tutto
Laura Karnstein (Adriana Ambesi), figlia del conte Ludwig von Karnstein (Christopher Lee) soffre di terribili incubi che sembrano essere premonitori. Un giorno il conte ospita nel suo castello Ljuba, una giovane ragazza vittima di un incidente. Fra Laura e Ljuba nasce un'amicizia un po' troppo morbosa. Episodi inquietanti cominceranno a verificarsi nel castello. … leggi tutto
*** CONTIENE ANTICIPAZIONI *** Finalmente son riuscito a vedere questo curioso filmetto, che appunto mi incuriosiva sia per il genere gotico, che per le opinioni contrastanti che suscita. A me è sembrato scarso, o sicuramente non sufficiente. La trama affastella senza coerenza i clichè del genere gotico; qualcuno viene calato nel film a forza, e in contrasto, o quasi, con la trama.… leggi tutto
Il conte Karnstein è comprensibilmente preoccupato: ogni volta che sua figlia Laura ha un incubo, il protagonista di quel sogno premonitore muore nella realtà. L’uomo convoca così nel suo castello uno studioso, affinché metta chiarezza in certe antiche carte di famiglia che tirano in ballo un’antenata strega. Sul finire della sua pur lunga carriera,…
Laura Karnstein (Adriana Ambesi), figlia del conte Ludwig von Karnstein (Christopher Lee) soffre di terribili incubi che sembrano essere premonitori. Un giorno il conte ospita nel suo castello Ljuba, una giovane ragazza vittima di un incidente. Fra Laura e Ljuba nasce un'amicizia un po' troppo morbosa. Episodi inquietanti cominceranno a verificarsi nel castello. …
*** CONTIENE ANTICIPAZIONI *** Finalmente son riuscito a vedere questo curioso filmetto, che appunto mi incuriosiva sia per il genere gotico, che per le opinioni contrastanti che suscita. A me è sembrato scarso, o sicuramente non sufficiente. La trama affastella senza coerenza i clichè del genere gotico; qualcuno viene calato nel film a forza, e in contrasto, o quasi, con la trama.…
Nuove location del brivido!!! Catalogo completo post (location, parchi a tema, etc... di tutti i generi!): http://cinerepublic.filmtv.it/dizionario-del-turismo-cinematografico-cineturismo/15167/
Tra le location "storiche" (quindi monumenti non creati per il film ma già presenti sul suolo italiano), una di quelle maggiormente utilizzate è… segue
Non condividendo per nulla il giudizio della scheda di film tv,sono invece convinto che Mastrocinque abbia fatto bene a girare questo piccolo gioiello di horror italiano anni sessanta,che si inserisce tra i gotici piu' belli del nostro cinema.A chi ama il genere da vedere assolutamente.
Grande gotico italico , tra i più interessanti del periodo, stranamente snobbato perchè diretto da un veterano della commedia con Toto'; eppure l'atmosfera in b/n è eccellente , il cast di classe e la regia non sbaglia un colpo .
Matrocinque tornerà di lì a poco al genere con, l'inferiore ma dignitoso; UN ANGELO PER SATANA.
Gotico italiano,forse non è giusto definirlo horror,con alcuni snodi narrativi poco chiari e abbastanza farraginoso nella parte centrale ma di un certo impatto soprattutto nel convulso finale.La cosa che mi ha colpito è il rapporto tra le due protagoniste con forti accenti saffici che per il 1964 dovevano essere un discreto pugno nello stomaco....
In un castello, vive una ragazza continuamente preda di incubi, a cui segue sempre qualche morto. Il padre di lei crede allora che sua figlia sia la reincarnazione di una sua antenata e chiede l'aiuto di uno studioso.
Camillo Mastrocinque, regista dalle doti modeste, abbandona qui il suo genere prediletto, la commedia, per dedicarsi all'horror. Nonostante i molti limiti evidenti, non è…
un bellissimo horror all'italiana che riprende,modificandone qua e la'la trama
il famoso racconto di joseph sheridan le fanu "CARMILLA".a tutt'oggi il film
horror piu'bello dei tanti prodotti in quel periodo.diretto sotto pseudonimo
dall'ottimo mastrocinque e scritto benissimo,lavora moltissimo sul versante
erotico della vicenda,con punte lesbiche che per quel periodo erano…
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Commenti (5) vedi tutti
A parte la bella pluriutilizzata location gotica di Balsorano, c'è tanta lentezza e noia, ed un'ora e mezza è un po' troppo. C. Lee ha solo una particina. Alcune parti della trama proprio non le ho capite. Voto 5.
commento di ezzo24Discreto horror d'annata.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn tetro castello, una famiglia storta e torbida, strani personaggi che vengono a bussare alla porta, una cripta, una strga che vuole vendicarsi..... Un minestrone del gotico, ma con poca intelligenza.
leggi la recensione completa di BalivernaNon c'è abbastanza per mantenere l'interessante per questa pellicola,è lento e noioso.
leggi la recensione completa di wang yuUno dei gotici piu' affascinanti della nostra filmografia.Imperdibile.
leggi la recensione completa di ezio