Regia di James Bridges vedi scheda film
Una moglie che non può avere figli, decide con il marito di trovare una ragazza disposta a farne uno per loro. Il programma viene puntualmente rispettato (il marito si accoppia con una disponibile e avvenete ragazza un pò hippy e sotto l'attenta sorvaglianza della moglie. Il bambino nasce ma..). i problemi nascono dopo, ovviamente (altrimenti ci sarebbe stata poca carne da mettere al fuoco) anche per le conflittualità che genereranno scompensi nel carattere un pò ribelle della vera madre che non vorrebbe più rinunciare al feto che ha generato "su commissione".
Questa è la deludente opera prima di James Bridges che avrebbe avuto poi il suo meritato momento di celebrità con La sindrome cinese (1979). Qui siamo in pratica alle prese con le problematiche tipiche del post sessantottismo particolarmente in auge in quegli anni anche per l'odore di "scandalo" che si portavano dietro, ma il risultato, soprattutto analizzato in prosettiva è davvero di scarsissima rilevanza.
Forse l'unica ragione concreta per una possibile "rivisitazione" sta nel fatto che la ragazza "che affitta l'utero, è interpretata da una giovanissima, bellissima (e già brava) Barbara Hershey..
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta