Regia di David Fincher vedi scheda film
Durante la visione mi sono sovvenute le affinità con un altro cult movie nel quale la violenza non è fine a se stessa ma una strumentalizzazione intelligentemente calcolata e mirata: Pulp Fiction!
Un'opera sicuramente sopra le righe, con un Brad Pitt in un ruolo al quale non eravamo abituati e un Norton come sempre bravissimo e perfettamente a suo agio in questo tipo di personaggio. Da troppe parti si può leggere la trama e quindi me la risparmio; piuttosto mi sentirei di sottolineare che probabilmente saremmo in molti a condividere le idee critiche sul consumismo esasperato, compresa l'alienazione dell'attuale stile di vita occidentale, ma, purtroppo, resterebbero ben pochi a intraprendere qualcosa di efficacemente risolutivo (non alludo a soluzioni del genere, ci mancherebbe, ma la pigrizia bloccherebbe anche reazioni molto più soft). Non siamo nemmeno in grado di liberarci dei politici disonesti, quindi chapeau a Fincher che, seppur utopisticamente, grazie a un'intelligente sceneggiatura e a una fotografia coinvolgente oltre misura, è riuscito a instillare nei nostri occhi una buona dose di gocce meditative, e questo è già qualcosa.
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Complimenti una recensione interessante e originale su un film, che personalmente non considero solo cinema, ma filosofia. Filosofia che forse, come dici tu, a causa della pigrizia e della vanita delle persone è costretta a rimanere solo un insieme di aforismi non attuabile nella realtà.
Grazie per avermi espresso il tuo parere che condividi con il mio. Un saluto, Paolo.
Concordo assolutamente con te, forse io sono ancora più magnanimo con quest'opera data la sua carica eversiva che insieme a Matrix nel 1999 contribuì a rivoluzionare il linguaggio cinematografico e ad affrontare tematiche per nulla banali ma anzi, oggi più che mai questi due film si sono rivelati profetici ed emblematici nel profilare la psicologia dell'uomo contemporaneo del XXI Secolo, bombardato dalla pubblicità e segregato nel suo nichilismo attivo/passivo. E' strano che l'ondata libertaria anni '90 si sia esaurita così in fretta nel corso degli anni 2000, segno che il sistema hollywoodiano abbia vinto sul Cinema indipendente?
Di Fincher ho apprezzato molto anche Alien 3, Seven, Zodiac, Gone Girl- amore bugiardo e The Social Network. Peccato che dal 2014 non faccia più film, forse si è adagiato sugli allori dei suoi successi televisivi...di lui cosa hai visto e apprezzato?
Ciao Cine, hai sicuramente ragione quando sottolinei le peculiarità dei due titoli sopracitati. Io posso disquisire solo su questo di Fincher non essendo sufficientemente edotto su Matrix (o comunque molto meno di te). Ho comunque apprezzato in particolare Seven, Zodiac e, seppur un pelino in meno, Gone Girl e The Social Network.
Grazie per il commento,
un salutone.
Grazie a te per avermi risposto ;)
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