Regia di David Fincher vedi scheda film
E' una parabola beffarda sugli effetti del consumismo sull'uomo moderno, assillato dalla pubblicità e dalle offerte non richieste. Prima ancora della critica al sistema viene l'ironia su di esso: se Fight club è 'soltanto' questo, è senz'altro un capolavoro. La logica talvolta svanisce (come può cominciare ad attirare gente combattendo da solo?), ma la surrealtà evocata dalla storia può farne volentieri a meno; a questa pressochè perfetta stratificazione del complesso narrativo (io ed es che si scontrano - e nemmeno tanto metaforicamente) aggiungiamo un cast delizioso, che rivela Norton e conferma Pitt e la Bonham Carter: otteniamo un film imperdibile, acuto e nel contempo spettacolare.
Un impiegato frustrato dalla vita consumistica e seriale che conduce precipita nell'insonnia. Così conosce una ragazza con cui ha uno strano rapporto di odio ed amore, ed un ragazzo con cui lega subito e che gli propone di fondare un club di combattimenti notturni. Presto ai due si aggregano in tantissimi.
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Caro Miguel, non avrei mai immaginato di non condividere appieno la tua recensione e il tuo voto e di condividere totalmente il voto e la recensione di “maso”. Roba da “fantascienza”!. Un caro saluto
Doveva succedere prima o poi, Pino! Va bene così, anzi: è inevitabile che sia così. Anche gli spettatori dai gusti più differenti, talvolta si incontrano a meraviglia. In genere succede su una stroncatura, come in questo caso. Per quanto mi riguarda, sicuramente dovrei riscrivere o per lo meno allungare e dettagliare la recensione, ma non ho dubbi che ne uscirebbe in ogni caso un voto largamente positivo. Va bene così! Ciao e a presto!
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