Regia di John McTiernan vedi scheda film
Basso medio evo. L'ambasciatore arabo Ahmed Ibn Fahddlan (Antonio Banderas) si trova coinvolto in un'azione bellica che i normanni ingaggiano contro l'efferato popolo dei "mangiatori di morte", gente travestita da orso e dedita al cannibalismo. L'astuzia e il coraggio consentirà allo sparuto gruppo di normanni di avere la meglio, pur perdendo un proprio valoroso condottiero.
Michael Chricton, che ha partorito questa storiella e che figura nel film anche nelle vesti di coproduttore, scrive talmente tanto che se non approfittasse del tempo che passa al gabinetto non riuscirebbe a tenere un regime di produzione così ipertrofico. Il 13° guerriero, sceneggiato da William Fisher e Warren Lewis, appartiene alla collezione di film pensati durante le sedute scatologiche di Crichton, esile com'è nella trama e povero di contenuti. Dismessi i panni del Dottor Zivago, Omar Sharif ci sa la figura del vecchio scemo e gli unici a cercare di tenere a galla la barca sono gli scenografi e i costumisti, che realizzano un'ambientazione degna dell'epoca.
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