Regia di Claude Zidi vedi scheda film
Filmone stra-pompato, presentato in Francia, e in Europa, come uno dei più grandi eventi del decennio. Il pubblico corse in massa, ma uscì dalle sale oggettivamente contrariato. In effetti, dal passaggio dal fumetto al film con attori in carne e ossa, si perde la magia, il divertimento, e la gioia della fantasia. Nulla da dire sulla trasposizione scenografica (bellissima), e sui protagonisti, dal bravo Clavier, all'ottimo Depardieu. I problemi semmai stanno altrove: mancanza di una benchè minima sceneggiatura, sfarzo che tradisce il vuoto quasi assoluto, lungaggini senza senso, nessuna idea geniale e un divertimento tagliato con l'accetta. E una trama che non sta in piedi nemmeno se si munisse di apposite stampelle: un inizio che sembra non finire mai, una parte centrale francamente banale, e un finale ridicolo, breve, tagliato via. Dispiace moltissimo per Roberto Benigni, fresco di Oscar, agitarsi in modo spropositato nel vano tentativo di strappare una risata. Ma è imbrigliato in un ruolo e in una lingua (il francese) che gli toglie spazio, genio, fantasia. In definitiva, un enorme spreco di soldi, per ottenere un risultato basso, noioso, a tratti persino imbarazzante. Eppure, come detto all'inizio, grande successo di pubblico.
Voto: 5.
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