Regia di Don Hall, Carlos López Estrada, Paul Briggs, John Ripa vedi scheda film
Film di animazione Disney che si distanzia dal genere classico, quindi, per certi versi originale come fiaba, ma a mio avviso sopravvalutato e deludente sotto molti aspetti.
Il tema della guerra con relativi combattimenti, addestramenti, salvataggi e simili non è per tutti.
La pellicola, nonostante una buona partenza con scene emozionanti e premesse che fanno sperare che la trama continui a muoversi attraverso dinamiche sempre più avvincenti, mano mano che prosegue ha un calo di ritmo e tutto diventa prevedibile, meno coinvolgente e pure ripetitivo.
La curiosità iniziale che suscita, finisce con lo scemare durante la visione.
I dialoghi e le musiche non sono per nulla memorabili, troppe le scene che fanno sbadigliare a metà pellicola e di personaggi interessanti e iconici non ce ne sono, sono tutti facilmente dimenticabili, a parte la protagonista con la sua caparbietà e coraggio, che però ricorda altre eroine Disney, quindi nulla di particolare o inedito.
Forse sarò l'unica ad affermarlo, ma neanche il drago femmina Sisu, l'ultimo della sua specie rimasto sulla terra, è riuscito a entusiasmarmi. Non possiede quel carisma che tenta di sfoggiare.
Originale certamente la trovata che grazie alla Gemma Drago possa trasformarsi in un'umana, ma quando questo accade, per me diventa peggio. Avrei preferito che restasse un drago, almeno avrebbe conservato un certo fascino e alone di mistero. Invece si rivela un personaggio stupido, inverosimile e sopra le righe, che prova a ogni costo a rendersi simpatico... non convince affatto con il suo stile esageratamente cartoonesco.
Gli spunti sono intriganti, ma sono stati sviluppati male anche da un punto di vista stilistico.
Bello il finale, ma molto scontato e ovvio. E comunque, la trovata degli uomini trasformati in statue di pietra ricorda il mito di Medusa la Gorgone.
In definitiva, un film di animazione a tratti carino e bislacco, ma alquanto monotono e poco impressionabile.
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