Trama
Nel sud est asiatico, Raya è una ragazzina dal forte spirito d'avventura che vive in un regno chiamato Kumadra. Situato in un territorio distante e sperduto, il regno è popolato da un'antica civiltà composta da cinque differenti clan ed è conosciuto come la Terra dei Draghi. Nel tentativo di ristabilire l'equilibrio nella sua terra, Raya avrà il compito di trovare l'ultimo dei draghi, vivendo la più grande impresa della sua vita.
Approfondimento
RAYA E L'ULTIMO DRAGO: L'IMPORTANZA DELLA COESIONE E DELLA FIDUCIA
Raya e l'ultimo drago viaggia nel fantastico mondo di Kumandra, dove molto tempo fa umani e draghi vivevano insieme in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l'umanità. Ora, 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l'ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso. "A Raya è stato portato via tutto", ha spiegato la produttrice Osnat Shurer. "È completamente sola. Non le è rimasto nulla, a parte la spada di suo padre, il suo amico Tuk Tuk e il frammento di un oggetto che potrebbe essere magico. Si avventura nel mondo di Kumandra alla ricerca dell'ultimo drago, Sisu, con la speranza di riportare la pace nella sua terra". Ma nel corso del suo viaggio, Raya imparerà che non basta un drago per salvare il mondo. "Nel suo viaggio personale, Raya dovrà imparare a fidarsi", ha affermato il regista Don Hall, "dopo che la sua fiducia è stata profondamente spezzata quando era una bambina". "Senza la fiducia, non si può raggiungere un senso di coesione", ha aggiunto il regista Carlos López Estrada. "E Raya dovrà imparare a fidarsi di un gruppo di estranei per riuscire a riunire Kumandra".
LE ORIGINI DELLA STORIA
Man mano che la storia del viaggio di Raya in Raya e l'ultimo drago si evolveva, nel corso degli anni di sviluppo del film, è iniziato a emergere il tema dell'unità e della solidarietà, che è stato ulteriormente perfezionato e definito quando i registi Don Hall e Carlos López Estrada si sono uniti al progetto. "Il team aveva esplorato in modo grandioso il concetto dell'unità e della solidarietà", ha affermato Hall, "ma Carlos e io abbiamo pensato che l'idea di trovare la fiducia necessaria a raggiungere l'unità sarebbe stata un punto di partenza perfetto per ogni decisione relativa al viaggio della nostra protagonista".
Descrivendo il tono del film e il modo in cui questo influenza il personaggio di Raya, la sceneggiatrice Adele Lim ha dichiarato: "Il tono principale che volevamo ottenere era legato all'amore per il nostro mondo, la nostra famiglia e la gioia. Con un progetto così fantasioso, volevamo trovare dei punti di riferimento emotivi per il nostro personaggio e il suo viaggio, che avessero le loro radici in qualcosa di autentico e credibile. Così, osservando Raya e il suo viaggio, che perde il rapporto con suo padre e perde il mondo in cui è cresciuta, vediamo che c'è questo bisogno di combattere per la possibilità di salvare il suo mondo e, magari, di rivedere ancora una volta suo padre, un giorno. Volevamo esplorare tutte quelle emozioni, ma allo stesso tempo volevamo che il film fosse anche un’avventura allegra e divertente".
Qui Nguyen, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Lim, ha approfondito il personaggio di Sisu, il leggendario drago acquatico che riveste un ruolo fondamentale nella storia. "Il mondo orientale nutre tanto amore e affetto nei confronti dei draghi, ma questi draghi sono molto diversi da quelli che vediamo in Il Trono di Spade, ad esempio. Portano fortuna. Rappresentano la forza d'animo e i valori positivi della vita, e quegli aspetti erano molto importanti da esplorare dato che Raya è un'eroina ispirata alle leggende del sud-est asiatico. Sisu è molto rispettata e potente, ma allo stesso tempo volevamo sovvertire le aspettative legate ai draghi. Quindi è divertente e goffa, e inciampa spesso. È appena arrivata nel mondo. La vita moderna è una novità per lei. Possiede caratteristiche affascinanti e divertenti, e penso che sia un personaggio comico e divertente da seguire".
RAYA E SISU
Raya è descritta come un'orgogliosa Custode della Gemma Drago, un titolo che detiene insieme al suo amato padre Benja, il Capo del regno di Cuore. Il suo mondo si capovolge quando la Gemma si spezza e suo padre viene trasformato in pietra. Impegnata in una missione per salvare il mondo, è cresciuta fino a diventare una guerriera potente, dallo spirito affilato come la sua spada.
Sisu, diminutivo di Sisudatu, è l'ultimo drago di Kumandra. Le leggende narrano che sia una creatura acquatica divina, di una bellezza indescrivibile e di una magia inarrestabile, ma Raya troverà invece un drago divertente e autoironico che si considera una perenne studentessa da sufficienza scarsa. Ora, per riuscire a salvare il mondo insieme a Raya, Sisu dovrà imparare a diventare il drago di cui parlano le leggende.
Nel film ci sono anche altri personaggi pittoreschi, le cui storie si intersecheranno con il viaggio di Raya: un bambino di 10 anni di nome Boun, che è anche uno scaltro imprenditore; il formidabile gigante Tong; e una bimba ladruncola di nome Noi con la sua banda, composta da alcune creature inusuali chiamate Ongi.
Il viaggio conduce Raya attraverso i cinque regni di Kumandra, un mondo fantasy che ha la forma di un drago: Cuore, la casa di Raya, una terra prospera ricca di pace e magia; Zanna, una terra potente e rigogliosa circondata dall'acqua; Dorso, una terra isolata e remota i cui abitanti non si fidano degli stranieri; Artiglio, crocevia dei cinque regni, con un mercato molto frequentato; e Coda, una terra desertica molto estesa che sta diventando sempre più isolata via via che l'acqua si ritira. Ciascun regno di Kumandra ha le sue caratteristiche fisiche e ciascun clan ha il suo stile di vita.
Il cast
Raya e l'ultimo drago è diretto da Don Hall, regista del lungometraggio Disney premiato con l'Oscar Big Hero 6, e Carlos López Estrada, che ha fatto il suo esordio alla regia di un lungometraggio con il film acclamato dalla critica Blindspotting. L'artista veterano Paul Briggs, noto per il suo lavoro come head of… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
Splendide animazioni e tempi e fantasia. Un messaggio di fiducia nell'uomo, che proprio adesso.... commuove.
leggi la recensione completa di robgorharBello soprattutto nei combattimenti d'arti marziali realizzati in modo sorprendente. Comunque tutta la resa grafica è eccelsa. La storia fantasy scorre via bene con tocchi di originalità e ottimi protagonisti. Il mondo è affascinante, avrebbe meritato maggior respiro. Solo il titolo è proprio brutto: il film ne meritava uno meno triste.
commento di Yayas82Un film avvincente, entusiasmante e che ti tiene incollato fino alla fine. Una storia che vale la pena di vedere e rivedere! Una storia di fiducia, un viaggio di crescita... ed un drago!
leggi la recensione completa di ANDTVNon mi ha entusiasmato, la qualità grafica rimane superba. ma è comunque piacevole.
leggi la recensione completa di tobanis