L'estate di Sam è quella newyorkese del 1977, quando un caldo torrido straziava il sistema nervoso e il carattere degli abitanti della città. Nel corso di un blackout ladri e saccheggiatori depredano la città. Ma il vero terrore si diffonde quando un misterioso psicopatico prende ad aggirarsi per le strade notturne uccidendo a caso con una calibro 44.
Note
Lee mette "il figlio di Sam" (così era soprannominato il killer) al centro di un racconto complesso, un'analisi dura e stringente dei rapporti tra uomini e donne, tra gruppi amici e parenti. Guidato dalle musiche, affondato nell'oscurità opaca della notte, con un occhio attentissimo a colori, gesti, slang, Spike Lee costruisce un ritratto netto (e attualissimo) della rincorsa verso l'intolleranza.
Non mi ha convinto il ritratto degli italo-americani nel film, sembrano degli afro-americani "bianchi" tirati fuori dal resto dei film di Spike Lee, un film abbastanza inconsistente, anche se ha delle scene che sono da salvare.
Il grande Spike ha fatto di meglio nella carriera: non è certo un brutto film, ma è sotto gli standard del regista newyorchese. Alcune scene sono tirate per le lunghe in modo superfluo (su tutte quella dell'orgia), soprattutto il film ci mette più di un'ora prima di prendere quota, anche se come un diesel si riscatta con una eccellente parte finale
Tra i tre migliori film di Lee, sicuramente. Visto a distanza di anni ha lo stesso impatto. Contro tutto e tutti come al solito, ci infila ogni cosa discriminazione e razzismo compresi…
bello lo spaccato di un'epoca bravissimi tutti gl'attori ma sembra che s. lee riesca a trovare i difetti solo sugl' italoamericani.bella la sequenza di baba o'riley
Brutto film, noioso e troppo lungo, poi non lascia nemmeno un secondo di suspance, visto che sappiamo già che Brody non è l'assassino… occasione sprecata…
“Sei un cane della società, amico! Sei tenuto al guinzaglio da un certo modo di pensare, non te ne accorgi neanche!” “Ritchie, i-i-io non capisco proprio un cazzo di quello che stai dicendo! Io non ho nulla a che fare con queste cazzate, ok? Mi sa che il caldo ti ha dato alla testa!”
“No, no, senti… È come se noi avessimo una doppia… leggi tutto
Al centro della storia, il serial killer che nella torrida estate del 1977 seminò il panico a New York uccidendo le coppiette appartate. Attorno, le vicende di un gruppo di abitanti italo-americani alle prese con tradimenti, droga, omosessualità vera e presunta, pregiudizi, discriminazioni e un sacco, ma proprio tante, parolacce. Lee firma il suo ennesimo ritratto a tinte forti, ma quello che… leggi tutto
È l'estate del 1977 e a New York fa un caldo eccezionale, gli Yankees vincono il loro primo campionato ed esplode la disco music. In quel clima rovente la preoccupazione più diffusa è quella di incappare in un serial killer che spara e uccide le coppie che si appartano in macchina, senza distinzione di genere o di colore. Vinny (Leguizamo) - sottaniere e fedifrago compulsivo… leggi tutto
Primo film di Spike Lee che non tratta tematiche prettamente legate alla comunità afroamericana, questo S.O.S. SUMMER OF SAM si ispira alle gesta di David Berkowitz, psicopatico che tra il 1976 e il 1977 assassino' sei persone nella città di New York, guadagnandosi l'appellativo di "killer della calibro 44", anche se lui stesso si ribattezzò "Figlio di Sam". Pellicola poco…
È l'estate del 1977 e a New York fa un caldo eccezionale, gli Yankees vincono il loro primo campionato ed esplode la disco music. In quel clima rovente la preoccupazione più diffusa è quella di incappare in un serial killer che spara e uccide le coppie che si appartano in macchina, senza distinzione di genere o di colore. Vinny (Leguizamo) - sottaniere e fedifrago compulsivo…
All'interno della filmografia del regista americano Summer of Sam è uno dei miei preferiti. Lee in questo caso non si concentra sull'intolleranza fra comunità diverse, ma sull'intolleranza che regna all'interno stesso della comunità. Una serie di valori comuni che condivisi e che devono essere condivisi con le buone e con le cattive, pena l'isolamento nel migliore dei casi…
“Sei un cane della società, amico! Sei tenuto al guinzaglio da un certo modo di pensare, non te ne accorgi neanche!” “Ritchie, i-i-io non capisco proprio un cazzo di quello che stai dicendo! Io non ho nulla a che fare con queste cazzate, ok? Mi sa che il caldo ti ha dato alla testa!”
“No, no, senti… È come se noi avessimo una doppia…
Regia attenta e di polso che immerge in un contesto molto colorito ed intenso durante un'estate devastante per New York che vide imperversare per le sue strade un serial killer che si faceva chiamare, appunto, "il figlio di Sam". Spike Lee ci porta dentro il Bronx e lo fa curando ogni aspetto della vita di quei quartieri, dal linguaggio, alle abitudini, alle storture. Bravi i protagonisti,…
Due film prodotti negli anni 50, due film ambientati negli anni 70, due film che parlano di due splendide persone da ricordare e... buon compleanno Harry!
John Alberto Leguizamo (Damien Garcia) attore colombiano naturalizzato statunitense. Nato il 22 luglio 1964, oggi compie 47 anni!! Ricordo anche l'attore nella parte del Dott. Clemente, nella dodicesima…
La storia del serial killer non deve trarre in inganno l'ignaro spettatore che si accinge a vedere questo film, è solo un espediente per poter parlare di tutt'altro. Sostanzialmente SOS è un film grottesco-comico con varianti erotiche varie e come tale gli assegno tre stellette (tendenti alle quattro per il disegno impietoso ed esilarante che Lee fa dei "terroni" d'oltre…
Redazioni, giornalisti, inviati, titoli, tipografie... il quarto potere su carta è apparso spesso nel cinema. Per vantarne le imprese - spesso -, per fascinazione, per contemporaneità. E perché prima di internet e…
Ormai lo sapete bene: i collegamenti delle taglist devono essere tematici. E quale tema più azzeccato, in questo momento, dell'estate? Caldo, quindi. E vacanze naturalmente: sole, spiagge, mare. Ma non solo: prima di…
Bellissimo, un vero pugno nello stomaco, nudo e crudo che ci svela uno dei più agghiaccianti serial killer d'America. L'unico motivo per cui non do il capolavoro come giudizio è perchè rimane un po' troppo lungo
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Interessante il titolo: è sì un acronimo, ma è anche una manifestazione di aiuto. È come se il convulso coro delle voci nere (se non altre perché mai state bianche, forse solo nella culla – nessun riferimento razziale) urlasse la propria dannazione e la propria impotenza di fronte al fluire scatenato di sangue molesto. Fa caldo, e si vede: corpi sudati…
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Commenti (14) vedi tutti
Non mi ha convinto il ritratto degli italo-americani nel film, sembrano degli afro-americani "bianchi" tirati fuori dal resto dei film di Spike Lee, un film abbastanza inconsistente, anche se ha delle scene che sono da salvare.
commento di frankdeniroIl grande Spike ha fatto di meglio nella carriera: non è certo un brutto film, ma è sotto gli standard del regista newyorchese. Alcune scene sono tirate per le lunghe in modo superfluo (su tutte quella dell'orgia), soprattutto il film ci mette più di un'ora prima di prendere quota, anche se come un diesel si riscatta con una eccellente parte finale
commento di silviodifedeSinceramente non mi è sembrato un grande film, anzi poco coinvolgente, ma è una mia opinione.
commento di Stelvio69Tra i tre migliori film di Lee, sicuramente. Visto a distanza di anni ha lo stesso impatto. Contro tutto e tutti come al solito, ci infila ogni cosa discriminazione e razzismo compresi…
commento di GoonieAleVoto 7,5 Eclettico
commento di luca826Ottimo film. Bello per le tematiche trattate: il rapporto di coppia, l'adulterio, la paura del diverso, l'amicizia, New York e la follia omicida.
commento di mosezIl miglior film di Spike Lee dopo la 25^ ora
commento di strangerinworldottimo film
commento di nerdbello lo spaccato di un'epoca bravissimi tutti gl'attori ma sembra che s. lee riesca a trovare i difetti solo sugl' italoamericani.bella la sequenza di baba o'riley
commento di flowerVOTO : 7 Film personale ed ispirato trae spunto da una vicenda feroce e cruenta per raccontare altro senza paura e con profonda passione. Intimista.
commento di supadany7/8
commento di nico80Brutto film, noioso e troppo lungo, poi non lascia nemmeno un secondo di suspance, visto che sappiamo già che Brody non è l'assassino… occasione sprecata…
commento di RageAgainstBerluscaUn film grandioso, apocalittico.Anime alla deriva, e la musica ,di fondo, a fargli compagnia…
commento di brando